mercoledì 26 gennaio 2022

Recensione Non è un paese per single di Felicia Kingsley

Ben due recensioni questa settimana!
GIOIA E GIUBILO NEL REGNO.

Chissà se non spunti anche un terzo post, vedremo.

Oggi il blog si veste di rosa, pronti a scoprire una nuova rivisitazione di Orgoglio e pregiudizio? E soprattutto mi sarà piaciuta??


Un grazie all'autrice per la copia del libro!



Non è un paese per single
di Felicia Kingsley

Editore: Newton Compton
Pagine: 416
Prezzo: 9,90
Belvedere in Chianti, piccolo borgo sulle colline toscane, dove abbondano ulivi e vigne ma di scapoli nemmeno l’ombra, è in fermento: Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, sta arrivando dall’Inghilterra per prendere possesso dell’eredità, la tenuta Le Giuggiole. La notizia ha scatenato le potenziali suocere, disposte a tutto pur di sistemare le figlie con Charles o con il suo altrettanto affascinante, ricco e single amico Michael D’Arcy. A chi, invece, questa caccia al marito non interessa, è Elisa, amica d’infanzia di entrambi i giovani, con i quali passava tutte le estati alla tenuta, dove ora vive e si occupa con passione della vigna e della produzione del vino. Mentre tutte le ragazze di Belvedere si contendono i due appetitosi single, Elisa cerca di capire cosa ne sarà della tenuta, dato che Charles e Michael sembrano arrivati in Toscana con intenzioni poco chiare. Sono passati molti anni da quando lei e Michael erano compagni di giochi, la vita li ha cambiati e molti segreti si sono annidati tra le pieghe del tempo, che però sono sempre più difficili da nascondere. Possibile che due amici affiatati come loro possano ritrovarsi nemici? E se tra bicchieri di Chianti, scorpacciate di pappardelle e molti malintesi Elisa e Michael finissero a fare i conti con sentimenti tanto forti quanto imprevisti e forse impossibili da reprimere? A Belvedere, terra di pettegolezzi, tutti vogliono sapere…


È verità universamente nota che ogni qualvolta esca una rivisitazione di Orgoglio e pregiudizio io debba leggerla.
Eh già. 
Ne ho lette tante, troppe. Soprattutto in passato.
Credo che Orgoglio e pregiudizio sia il libro più rivisitato di sempre, in tutti i modi possibili e immaginabili, immagino faccia coppia con La bella e la bestia per il numero di retelling presenti nel mondo dell'editoria.
La storia di Elizabeth e Mr. Darcy è uno dei classici per eccellenza e la cara Jane Austen con le sue opere dava un piccolo schiaffo alla società dell'epoca, vi consiglio sempre di leggere della sua vita e per capire meglio quanto odiasse le imposizioni che le erano date leggete gli Juvenilia, una giovane mente e una penna appuntita. Sì.

Comunque.
Cosa penso di questa nuova rivisitazione nata dalla penna di Felicia Kingsley?
Senza dubbio è un storia che porta con se la ben nota verve dell'autrice che questa volta ha deciso di ambientare il suo libro in un paesello toscano, Belvedere, che sembra essere un covo di tante piccole signore Bennet!

Ogni madre con figlie in età da marito vive per accasarle e ovviamente il pettegolezzo è il sale che rende intense le loro vite. Volete sapere cosa ne penso io?
Questo per me è l'inferno in terra, ecco. Roba da uscirne correndo a gambe levate urlando "Non mi avrete mai!".
Belvedere è davvero un paesino caratteristico e come tale ha dei personaggi...eccentrici e un po' sopra le righe che riescono a creare situazioni che fanno anche parecchio sorridere, tra questi però vi sono degli sprazzi di normalità come Elisa Benetti, la nostra protagonista che vive e lavora curando la vigna in una dimora che sembra un poco Pemberley, solo giusto un po' più trascurata.
Pinterest
Devo dire che Elisa non mi ha fatto nè caldo nè freddo, non attirato particolarmente la mia attenzione e non è riuscita a saltare fuori dalle pagine come lo è stato per alcuni personaggi secondari come la piccola Linda o Donatella la "maggiordonna" della tenuta, una donna con una vita fuori dal comune che è solo accennata, mi sarebbe piaciuto sapere molto di più.
Lo stesso senso di vuoto mi è stato dato dal protagonista maschile, Michael D'Arcy, che riprende il mio caro (ed eterna crush nei secoli dei secoli) Fitzwilliam Darcy non mi ha convinta,  pensavo che avrei provato qualcosa, ma forse il paragone con il personaggio di Jane Austen è inutile da fare, le aspettative sono troppo alte.
Cosa dire della coppia?
Per me il nulla anche loro due messi assieme. Ecco, ripercorrono troppo le dinamiche dei precedenti libri dell'autrice e, ovviamente, quelli del Classico a cui è ispirato.

La storia in sè è carina e piacevole, ma avrei preferito che i due protagonisti principali avessero delle caratteristiche più spiccate, qualcosa che li rendesse diverse dagli altri.
Non vi svelo molto sulla trama, se non che se siete amanti del vino potreste trovare interessanti alcuni dettagli, ma per me che sono pure astemia...be', non hanno interessato più di tanto. Già.

In conclusione posso dire che Non è un paese per single è un Orgoglio e pregiudizio con una vena moderna e più frizzante, ma i due protagonisti per me hanno appiattito un po' tutto.

VOTO FINALE
★★★ e mezzo su cinque

Altri amati del classico di Jane Austen qui??

Alla prossima,







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