mercoledì 21 aprile 2021

Recensione Truthwitch di Susan Dennard

SALVE, POPOLO DI LETTORI!
Come state? Pure da voi sembra novembre? Perché qui la primavera non è ancora arrivata o almeno ha fatto un piccolo cenno, ha visto che la situazione non è delle migliori e si è dileguata. Mah.

Eccomi qui con una nuova recensione! Un libro che mi sarà piaciuto o no?
Lo scoprirete solo leggendo!

Un grazie alla Casa Editrice per la copia del libro!

Truthwitch
di Susan Dennard

Serie: Witchlands #1
Editore: Mondadori
Pagine:
Prezzo: 22,00 euro
Nelle lande stregate ci sono infiniti tipi di magia: tanti quanti i modi per mettersi nei guai, come ben sanno due giovani donne molto speciali. Safiya è una Strega della Verità, ha il dono di riconoscere le menzogne. C'è chi ucciderebbe per avere quel potere, e così lei lo tiene ben nascosto, se non vuole essere usata come una pedina nello scontro tra gli imperi. Iseult invece è una Strega dei Fili: sa vedere i legami invisibili che uniscono le persone attorno a lei, ma non riesce a percepire i sentimenti che la riguardano direttamente. Le due ragazze hanno personalità complementari – impulsiva e focosa Safi, fredda e prudente Iseult – e soprattutto sono inseparabili. Tutto ciò che vogliono è essere libere di vivere le loro vite come un'avventura continua, ma le ombre della guerra si addensano sulle Lande Stregate. Con l'aiuto dell'astuto principe Merik, Safi e Iseult si troveranno a combattere contro imperatori, mercenari e uno Stregone del Sangue votato alla vendetta, decisi a tutto pur di dominare il potere di una Strega della Verità.



Inizio col dire che le mie aspettative su questo libro non erano alte, ormai tendo ad averne di basse un po' per tutto, ma per questo libro neanche ci avevo provato e forse questo mi ha salvato da una delusione perché devo dirvelo: Truthwitch è un libro che inizia moooooolto lentamente e prosegue portando con sè un senso di confusione che ha davvero penalizzato la mia lettura.
Leggevo e molte domande nascevano nella mia testa e le risposte arrivavano in maniera frammentaria solo via via che leggevo, sembrava quasi che l'autrice desse per scontate alcune cose ed è un cosa che mi ha lasciato perplessa in diversi punti, soprattutto per quello che riguarda il sistema magico presente: via via che la narrazione procede vengono elencati una serie di Streghe e Stregoni che assumono diverse caratteristiche e diversi poteri, ma non vengono ben definiti: sarebbe stato utile un elenco a inizio libro per sapersi destreggiare meglio, ma purtroppo non c'è.
Tutto quello che si può fare e leggere e leggere e leggere.
Ma leggere cosa? Lasciate che vi parli un po' della storia e se fino a ora vi ho parlato di quello che non mi ha convinta, non temete perchè c'è qualcosa che mi è piaciuto e questo "qualcosa" sono i personaggi.
Oh, sì!
In loro ho trovato dei protagonisti ben costruiti e con caratteristiche che si amalgamano bene tra loro.

Sefi e Iseult sono due ragazze così diverse tra loro da completarsi alla perfezione, questo le rende una squadra completa, perfetta e l'una non potrebbe far a meno dell'altra, ma in fondo le due sono Sorelle di Filo unite da un legame indissolubile, scelte quasi per caso. Entrambe addestrate per essere pronte a tutto, forti e veloci, letali.

Peccato che un piano andato male le porti a fare i conti con il loro destino. La loro vita prende una piega inaspettata, la loro ricerca di libertà viene interrotta e si trovano ad avere a che fare con le sorti del loro stesso mondo e con gli intrighi politici che scaturiscono pagina dopo pagina.

Safi, una Strega della Verità così rara e preziosa da dover tenere nascosta la propria magia, non osa immaginare la sua vita se qualcuno di potente venisse a conoscenza del suo potere. Di sicuro verrebbe meno la sua libertà ed è la cosa a cui tiene più al mondo, oltre a Iseult, ovviamente, una Strega dei Fili che riesce a capire con un solo sguardo le emozioni e i legami di ogni singola persona, ma non i propri, le sue emozioni devono essere anestetizzate, mai mostrate. Anche lei, o meglio la sua storia ha un alone di mistero, la sua tribù, il suo passato, viene detto poco o nulla.
Una così ribelle e passionale, l'altra più riflessiva.
Così diverse e indissolubili allo stesso tempo.

"Perchè noi due non siamo "solo io". Io ti seguirò sempre, Safi e tu seguirai sempre me. Saremo sorelle di Filo fino alla fine."

Ecco, non ho ben capito come nasca questo legame, ma come tutto ciò che riguarda la magia di questo mondo è spiegato in maniera molto approssimativa e la cosa mi ha molto infastidito durante la lettura, a dire il vero non sono ancora in grado di dire di più riguardo a tutto questo.
La magia, i vari tipi di Streghe o Stregoni...non si sa bene come il tutto nasca o come sia suddiviso a dire il vero.
C'È TANTA CONFUSIONE.
Tanta confusione che non so neanche come spiegarvelo.

È un'idea che nasce bene, ma si sviluppa in maniera grossolana che va troppo per gradi. So che il primo libro di cinque e forse l'autrice vuole giocare sul fattore lunghezza per spiegare diverse cose, ma credo che almeno avrebbe dovuto dare delle basi per chi legge altrimenti così si è completamente spiazzati. e confusi...l'ho già detto, vero?

Un peccato. Un vero peccato, ma sono decisa a continuare, anche perchè ormai è scattata la scintilla della curiosità e in fondo i protagonisti mi son piaciuti e non vi ho neanche parlato di Merik e Aeduan anche loro due personaggi che mi sono piaciuti, soprattutto il primo: un principe dal cuore nobile che mette il suo popolo dinanzi a tutto, il secondo invece è...misterioso.

Quindi ricapitolando.
PRO: personaggi ben costruiti, intrighi politici.
CONTRO: scarsa cura nella descrizione del sistema magico e del background  della storia.

Un libro che non si è impegnato abbastanza, rimandato...per il momento. Forse.

VOTO FINALE
★★★ su cinque

Vi ho un tantino incuriosito? Fatemi sapere!

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