Pagine

giovedì 31 gennaio 2019

La donna perfetta di Magda Stachula |Recensione in anteprima|

BuonSalve popolo della blogosfera!
Questa recensione avrebbe dovuto trovare spazio sul blog ieri, ma visto che era giorno di www non potevo saltarlo ancora! 
Però rimedio subito ed eccovela qui.
Vi dico subito che questo libro ha avuto la grande pecca di essere stato letto dopo L'ipotesi del male di Carrisi. Perchè? Leggete la recensione e lo scoprirete!

Intanto ringrazio la Giunti per la copia omaggio! ♡


La donna perfetta
di Magda Stachula
Editore: Giunti
Pagine: 384
Prezzo: 19,00
Link d'acquisto: Amazon
Bella, colta, indipendente, Anita ha trent'anni e una vita apparentemente perfetta. Finché il suo matrimonio con Adam non entra in crisi: i due non riescono ad avere un figlio, e poco a poco quello che per Adam è un desiderio, per Anita diventa una vera e propria ossessione. Lavorando su internet, Anita non esce quasi più di casa e passa le giornate cercando online giocattoli e vestitini per il suo bambino. Bambino che però, nonostante le cure per la fertilità consigliate dalla ginecologa, continua a non arrivare. La sua unica distrazione ormai è spiare il mondo esterno attraverso l'occhio delle webcam situate nelle varie città. Intanto Adam, esasperato dagli sbalzi di umore e dagli improvvisi scatti di rabbia della moglie, passa sempre più tempo fuori casa e cerca consolazione altrove. Finché nell'appartamento cominciano a succedere cose strane... Anita trova un vestito nell'armadio che non ricorda di aver mai avuto: è sicura che non sia suo. E di lì a poco, nella sua borsa, compare un rossetto. A chi appartengono quegli oggetti? Suo marito ha portato in casa un'altra donna? Oppure è tutto frutto della sua paranoia, come sostiene Adam? Sta impazzendo, o davvero qualcuno sta tentando di insinuarsi nella sua vita facendo leva sulle sue insicurezze?

mercoledì 30 gennaio 2019

w...w...w...Wednesday! 30.01.19

♪ I'm beautiful in my way
'Cause God makes no mistakes
I'm on the right track, baby I was born this way
Non chiedetemi perchè, ma ho questa canzone in testa e il bello è che non l'ascolto neanche da un bel po' di tempo! Ogni tanto mi pare di avere un jukebox in testa che fa partire le canzoni quanto più gli aggrada. MAH.
SUCCEDE PURE A VOI?

Comunque, oggi è mercoledì! MA VA??!?!
E come ogni mercoledì arriva il www Wednesday! A dire il vero avrei dovuto pubblicare la recensione de La donna perfetta, ma arriva domani! DON'T WORRY!

martedì 29 gennaio 2019

L'ipotesi del male di Donato Carrisi |Recensione|

Ma guarda un po', solo nel mese di gennaio ho letto un giallo e ben tre thriller!
Mi viene da pensare: sarà forse questo il motivo per cui faccio fatica ad addormentarmi? Capite, di solito non è che dormi molto, ma in questo ultimo periodo non riesco a chiudere gli occhi se non si fa una certa ora. Sarà per caso perchè devo sapere assolutissimamente sapere come va a finire il libro?
Sono sicura di no!
Però adesso lasciate che vi parli del libro di oggi!


L'ipotesi del male
di Donato Carrisi
Serie: Mila Vasquez #2
Editore: Longanesi
Prezzo: 12,00
Link d'acquisto: Amazon
C'è una sensazione che tutti, prima o poi, abbiamo provato: il desiderio di sparire. Ma per alcuni non è solo un pensiero passeggero.. Diviene un'ossessione che li divora e li inghiotte. Queste persone spariscono nel buio. Nessuno sa perché. Nessuno sa che fine fanno. E quasi tutti presto se ne dimenticano. Mila Vasquez invece è circondata dai loro sguardi. Ogni volta che entra nell'ufficio persone scomparse - il Limbo - centinaia di occhi la fissano dalle pareti della stanza dei passi perduti, ricoperte di fotografie. Per lei, è impossibile dimenticare chi è svanito nel nulla. Anche perché la poliziotta ha i segni del buio sulla pelle, come fiori rossi che hanno radici nella sua anima. Forse per questo Mila è la migliore in ciò che fa: dare la caccia a quelli che il mondo ha dimenticato. Ma se d'improvviso alcuni scomparsi tornassero con intenzioni oscure? Come una risacca, il buio restituisce prima gli oggetti di un'esistenza passata. E poi le persone. Sembrano identici a prima, questi scomparsi, ma il male li ha cambiati. Chi li ha presi? Dove sono stati tutto questo tempo? E perché sono tornati? Mila capisce che per fermare l'armata delle ombre non servono gli indizi, non bastano le indagini. Deve dare all'oscurità una forma, deve attribuirle un senso, deve formulare un'ipotesi convincente, solida, razionale... Un'ipotesi del male. Ma per verificarla non c'è che una soluzione: consegnarsi al buio.

lunedì 28 gennaio 2019

Butterfly di Yusra Mardini |Una storia di salvezza e speranza|

Miei cari lettori, ben ritrovati ancora una volta tra le righe di questo blog!
28 gennaio...
...un attimo! Natale non era ieri
Fiuu, questo mese è decisamente volato! 

Però non perdiamoci in inutili chiacchiere e corro nel parlarvi di un libro che tratta una tematica molto importante e molto attuale.
Per la prima volta vi parlo di una autobiografia e per questo spero che questo post vi piaccia, chissà cosa tirerò fuori!

Un grazie alla Giunti che mi ha proposto la lettura di questo libro e mi ha anche omaggiato della copia. ♡

Butterfly
di Yusra Mardini
Editore: Giunti
Pagine: 360
Prezzo: 14,00
Link d'acquisto: Amazon
Alle Olimpiadi di Rio del 2016, cinque donne si preparano ai blocchi di partenza per la prima batteria dei 100 metri farfalla. Quattro di loro sono rappresentate dalla bandiera della nazione per cui gareggiano. La bandiera di Yusra Mardini, invece, è quella bianca con gli anelli olimpici della squadra dei rifugiati. Yusra è una diciottenne siriana, ma non può competere per il suo paese. È fuggita da una Damasco devastata e resa irriconoscibile dalla guerra, perché aveva un sogno: continuare a nuotare e prepararsi per le olimpiadi.Quando, un anno prima, una bomba buca il tetto della piscina in cui Yusra e sua sorella Sara si stanno allenando e finisce in acqua – inesplosa – a pochi metri da loro, le due ragazze comprendono che non possono attendere oltre e lasciano la Siria per raggiungere l’Europa. Ma il viaggio che le aspetta è pericoloso e pieno di insidie. In Turchia, i trafficanti le stipano su un sovraffollato gommone a motore che a metà della traversata verso un’isola greca si ferma, guasto. Yusra e Sara si tuffano in mare e nuotano per ore nelle acque gelide, rischiando la vita, affiancando l’imbarcazione fino a raggiungere le coste di Lesbo e portando in salvo tutti i passeggeri. Da lì, il loro viaggio prosegue attraverso la Serbia, l’Ungheria, l’Austria, fino in Germania, dove Yusra trova qualcuno che crede nel suo talento di nuotatrice e la convince a prepararsi per le Olimpiadi di Rio in cui, per la prima volta, gareggia una squadra di atleti rifugiati.

venerdì 25 gennaio 2019

|I deliri di una lettrice| Mi hanno detto ci avrebbero fatto un film. Mentivano...o forse no?


SONO TORNATI I DELIRI! 
Ditelo che siete felici! Ditelo che li aspettavate con tutti voi stessi e non vedevate l'ora del loro ritorno!
Ditelo!
...
...
Non lo dite? Ma so che nel vostro subconscio li aspettavate, non mentite a voi stessi!
Il delirio di oggi, come leggete nel titolo lassù in cima riguarda i film e io ovviamente vi parlo dei film librosi
POTREI PARLARVI PURE DELLE NOMINATION AGLI OSCAR, MA IN QUEL CASO ANDREI AL DI FUORI DEGLI ARGOMENTI DEL BLOG E INSULTEREI L'ACCADEMY PER ALCUN SCELTE.

Prima però devo farvi una piccola lista.

COSE CHE ODIO:
avere le serie in edizioni diverse;
le case editrici che cambiano l'altezza dei libri;
le copertine brutte che non c'entrano niente con i libri;
i film tratti dai libri fatti male.

mercoledì 23 gennaio 2019

Era di Maggio di Antonio Manzini |Recensione|

Sì, oggi è mercoledì e, sì, oggi avrebbe dovuto esserci il www Wednesday, ma *udite udite* questa volta non me ne sono dimenticata solo che ho dato precedenza alle recensioni, altrimenti si accavallano è diventa un patatrac!
Dovete sapere che il blog esiste grazie a un sottile e delicato equilibrio (su quello della mia psiche non posso promettere nulla), se un solo elemento di questo equilibrio salta o si confonde con altri salta tutto per aria!
E non vogliamo mica che succeda questo, vero?
Vero??

Comunque, oggi tocca parlavi di Rocco Schiavone. Ormai sta diventato un ospite fisso del blog e giuro che non sono più sotto minaccia (forse ogni tanto, giusto un po') delle Ciambelle ossia Laura, Stefania e Laura!

Se vi siete persi le precedenti recensioni:


Era di Maggio
di Antonio Manzini
Serie: Rocco Schiavone #4
Editore: Sellerio
Pagine: 381
Prezzo: 14,00
Link d'acquisto: Amazon
"Mettilo agli atti, Italo. In una notte di maggio, alle ore una e dieci, al vicequestore Rocco Schiavone piomba addosso una rottura di decimo grado!". Gli agenti del commissariato di Aosta, che stanno imparando a convivere con la scorza spinosa che ricopre il suo cuore ferito, scherzano con la classifica delle rotture del loro capo, in cima alla quale c'è sempre il caso su cui sta indagando. Ma Rocco è prostrato per davvero. Una donna è morta al posto suo, la fidanzata di un amico di Roma, "seccata" da qualcuno che voleva colpire lui. E quando esce dalla depressione si butta sulle tracce di quell'assassino tra Roma ed Aosta, scavando dolorosamente nel proprio passato, alla ricerca del motivo della vendetta, un viaggio nel tempo che è come una ferita che si apre su una piaga che non ha ancora smesso di sanguinare. Però le rotture sono solo cominciate: un altro cadavere archiviato all'inizio come infarto. Un altro viaggio che si inoltra stavolta nel presente dorato della città degli insospettabili. In questo quarto romanzo, prosegue la serie dei polizieschi scabri, realistici e immersi nell'amara ironia di Rocco Schiavone. Ma in realtà, attraverso le diverse avventure di un poliziotto politicamente scorretto, si svolge un unico racconto. Il racconto della vita di un uomo che si scontra con la impunita e pervasiva corruzione del privilegio sociale, nel disincanto assoluto dell'Italia d'oggi.

lunedì 21 gennaio 2019

Dai tuoi occhi solamente di Francesca Diotallevi |Recensione|

Mie care stelle del cielo, spero che questo sia un buon giorno!
Io ho un lieve dolore al collo che spero resti lieve, altrimenti potrei iniziare a muovermi stile zombie e non è bello.
Oh no! 
Comunque, hanno finalmente attivato la nuova linea internet e sono una bimba felice e non dovrò più pregare Odino affinchè possa pubblicare in santa pace un post o fare qualsiasi altra cosa!
Sarà molto più piacevole scrivere i post visto che non dovrò imprecare ogni due per tre, perciò aspettatevi tanti bei post! YUPPI!

Ma adesso passiamo alla recensione di oggi, un libro molto particolare...


Dai tuoi occhi solamente
di Francesca Diotallevi
Editore: Neri Pozza
Pagine: 207
Prezzo: 16,50 euro
Link d'acquisto: Amazon
New York, 1954. Capelli corti, abito dal colletto tondo, prime rughe attorno agli occhi, ventotto anni, Vivian ha risposto a un'inserzione sul New York Herald Tribune. Cercavano una tata. Un lavoro giusto per lei. Le famiglie l'hanno sempre incuriosita. La affascina entrare nel loro mondo, diventare spettatrice dei loro piccoli drammi senza esserne partecipe, e osservare la recita, la pantomima della vita da cui soltanto i bambini le sembrano immuni. La giovane madre che l'accoglie ha labbra perfettamente disegnate con il rossetto, capelli acconciati in onde rigide, golfini impeccabili. Dietro il suo perfetto abbigliamento, però, Vivian sa scorgere la crepa, il muto appello di una donna che sembra chiedere aiuto in silenzio. Del resto, questo è il suo lavoro: prendersi cura della vita degli altri. L'accordo arriva in fretta. A lei basta poco: una stanza dove raccogliere le sue cose; una città, come New York, dove potere osservare le vite incrociarsi sulle strade, scrutare mani che si stringono, la rabbia di un gesto, la tenerezza in uno sguardo, l'insopportabile caducità di ogni istante. Ed essere, nello stesso tempo, invisibile, sola nel mare aperto della grande città, a spingere una carrozzina o a chinarsi per raddrizzare l'orlo della calza di un bambino. Scrutare i gesti altrui e guardarsi bene dall'esserne toccata: questa è, d'altronde, la sua esistenza da tempo. Troppe, infatti, sono le ferite che le sono state inferte nell'infanzia, quando la rabbia di un gesto - di sua madre, Marie, o di suo fratello Karl, animati dalla medesima ira nei confronti del mondo - si è rivolta contro di lei. Sola nella camera che le è stata assegnata, Vivian scosta le tende dalla finestra, lancia un'occhiata al cortiletto ombroso e spoglio nel sole morente di fine giornata, estrae dalla borsa la sua Rolleiflex e cerca la giusta inquadratura per catturare il proprio riflesso che appare contro l'oscurità del vetro. È il solo gesto con cui Vivian Maier trova il suo vero posto nel mondo: stringere al ventre la sua macchina fotografica e rubare gli istanti, i luoghi e le storie che le persone non sanno di vivere.

mercoledì 16 gennaio 2019

w...w...w...Wednesday! 16.01.19

Chi stava per dimenticarsi del WWW?
La mia mente era già a giovedì, ho completamente bypassato mercoledì. Povero mercoledì, cosa mi hai fatto di male?
Fortunatamente, però, non sono completamente fusa e rimbecillita ed eccolo qui. Contenti?

martedì 15 gennaio 2019

Le parole segrete di Joanne Harris |Recensione MEH|

Ciao sono Grazia.
*coro di voci: "Ciao Grazia"*
Sono qui per dirvi che sono cretina.
*il coro risponde: "Lo sappiano, lo sappiamo!"*
Sono cretina perchè ho iniziato questo libro ben sapendo che avrei trovato qualche difficoltà.
*una voce: "Ma allora perchè lo hai letto?"
Gran bella domanda! Colpa sua.
No, non di Tom Hiddleston! Lui è solo un incentivo! La colpa è di Loki! SEMPRE COLPA SUA!
Se vedo o sento Loki io devo sapere, leggere e guardare cosa lo riguarda, perciò ecco qui mi sono fregata da sola, lo so!

E a proposito di Loki! Avete sentito che faranno la serie tv dedicata al dio dell'inganno
TUTTI FELICI TUTTI CONTENTI
Ma, notizia degli ultimi giorni: si dice che Tom Hiddleston sarà solo la voce narrante e ad interpretare Loki sarà un altro attore...
...MA SONO TUTTI PAZZI??? MA COSA SI SONO BEVUTI?? VI RENDETE CONTO?
E quindi se fosse così noi italiani non potremmo avere neanche la voce originale perchè doppiata!

SE È DAVVERO COSÌ IO FACCIO UN CASINO TALE CHE RAGNAROK È NIENTE IN CONFRONTO!!
THANOS PENSACI PURE TU!
Bene, adesso mi calmo e faccio una recensione seria e professionale come al mio solito.
NON RIDETE, IO VI VEDO!!


Le parole segrete
di Joanne Harris
Serie: Runemarks #1
Editore: Garzanti
Pagine: 516
Prezzo: 18,60
Link d'acquisto: Amazon SU AMANZON È ATTUALMENTE DISPONIBILE UNA COPIA IN RIGIDA CON IL 50% DI SCONTO
Nel villaggio di Malbry non è facile essere giovani e coltivare i propri sogni. Le regole e la disciplina la fanno da padroni; i giochi e gli incantesimi sono stati proibiti. Eppure Maddy non ha mai smesso di credere nel potere dei sogni e della magia. Lei è diversa da tutti: è ribelle, curiosa, testarda, e sulla mano ha il marchio di una runa. Per molti si tratta di un segno maledetto, ma non per il Guercio, il misterioso straniero che racconta storie affascinanti, l'unico amico che Maddy abbia mai avuto. È lui a svelarle il misterioso linguaggio delle rune e a introdurla in quell'universo proibito e vietato dove sono nascosti gli incantesimi, la conoscenza e il segreto delle sue origini. Mentre il futuro inciso sulla sua mano si avvicina giorno dopo giorno, una terribile catastrofe minaccia di distruggere per sempre quel mondo perduto. Maddy è l'unica in grado di salvarlo: sarà un'avventura appassionante, una corsa contro il tempo, una guerra contro nemici dai poteri oscuri.

lunedì 14 gennaio 2019

Madonna col cappotto di pelliccia di Sabahattin Ali |Recensione|

*sbadiglio*
Emh...Salve, salvino lettori belli!
Oggi una recensione fuori programma, nel senso che oggi avrei dovuto pubblicare la recensione di un altro libro, libro iniziato ben prima di quello di cui vado a parlarvi e per questo logica vuole che si finisca prima un libro iniziato prima (scusate il gioco di parole), no?
No! Sbagliato!
Perchè se il libro iniziato prima è di una noia mortale è molto difficile che venga finito!
MA ALLA FINE L'HO FINITO! MI ANNOIO AL SOLO PENSARCI, PERÒ.
Così ho iniziato Madonna col cappotto di pelliccia e, miei cari lettori, ecco a voi il primo libro a cinque stelline dell'anno!
MA AVETE CAPITO QUALCOSA DI QUELLO CHE HO SCRITTO FINO AD ADESSO???
SCUSATE!

Un grazie alla Fazi editore che mi ha mandato la copia digitale del libro e...*rullo di tamburi* iniziamo!


Madonna col cappotto di pelliccia 
di Sabahattin Ali
Editore: Fazi editore
Pagine: 210
Prezzo: 16,00
Link d'acquisto: Amazon
Ci sono incontri casuali in grado di segnare un’intera esistenza. E ci sono storie che restano segrete per una vita intera ma poi, una volta raccontate, fanno il giro del mondo. Quando ad Ankara, negli anni Trenta, un giovane conosce sul posto di lavoro Raif Effendi, viso onesto e sguardo assente, è subito colpito dalla sua mediocrità. Man mano che i due entrano in confidenza, questa prima impressione non fa altro che ricevere conferme: schernito ed evitato da tutti sul lavoro, Raif viene maltrattato persino dai suoi familiari. Quale può essere la ragione di vita di una persona simile? Quale, se c’è, il segreto dietro una vita apparentemente inutile? Il taccuino di Effendi, consegnato in punto di morte al collega, contiene le risposte, raccontando una storia tutta nuova: dieci anni prima, un giovane e timido Raif Effendi lascia la provincia turca per imparare un mestiere a Berlino. Visitando un museo, rimane folgorato dal dipinto di una donna che indossa un cappotto di pelliccia, e ne è così affascinato che per diversi giorni torna a contemplare il quadro. Finché una notte incrocia una donna per strada: la stessa donna del dipinto. Maria. Un incontro che gli sconvolgerà la vita.
Intenso, profondo e toccante, Madonna col cappotto di pelliccia è un romanzo indimenticabile che, inizialmente passato inosservato, grazie al passaparola oggi è un bestseller. Pubblicata per la prima volta nel 1942, la storia di Raif e Maria è una storia d’amore senza tempo che continua a commuovere uomini e donne di ogni età. A dimostrazione che la bellezza e la verità, come la letteratura, durano per sempre.

venerdì 11 gennaio 2019

Ellie all'improvviso di Lisa Jewell |Recensione|

COSE CHE HO ULTERIORMENTE CAPITO CON QUESTO LIBRO:
1. È molto difficile scrivere una recensione di un thriller/giallo;
2. Questo genere di libri mi fa dormire poco e io dormo poco già di mio.

Di thriller o gialli ne leggo pochi proprio perchè poi so che mi infervoro come un'ossessa! Dalla serie non dormo e non mangio (seh! Non mangio, non esageriamo!) pur di finire il libro e se indovino qualcosa su come si svolgono le vicende mi sento una piccola Sherlock.
Come sarà andata con Ellie all'improvviso??

Ellie all'improvviso 
di Lisa Jewell
Editore: Neri Pozza
Pagine: 300
Prezzo: 18,00
Link d'acquisto: Amazon
Laurel Mack ricorda bene com'era la sua vita dieci anni prima, quando aveva tre figli anziché due: un accumulo di faccende da sbrigare, crucci e bollette scadute. Una vita che, con il senno di poi, le appare assolutamente perfetta. Perché una mattina, sua figlia Ellie, la figlia prediletta, quella con cui andava maggiormente d'accordo e di cui era più orgogliosa, era uscita di casa e non era più tornata. Da quel giorno di maggio del 2005 in cui Ellie è svanita nel nulla, non ci sono stati sostanziali sviluppi nelle indagini sulla sua scomparsa. Felpa nera con il cappuccio, jeans sbiaditi e scarpe da ginnastica bianche, Ellie era una qualsiasi adolescente con uno zainetto in spalla quando è stata avvistata l'ultima volta in Stroud Green Road, alle dieci e quarantatré del mattino: da quel momento le sue tracce si sono perse nel nulla, al punto che persino la polizia si è rassegnata e ha liquidato il caso come la fuga da casa di una ragazzina ribelle. Dieci anni dopo, Laurel sta provando a fare i conti con questa incomprensibile verità. Paul, il suo ex marito, ha una nuova compagna e i suoi due figli, Hanna e Jake, sono andati a vivere altrove. Tutti sembrano andare avanti, tutti sembrano essersi fatti una ragione della scomparsa di Ellie, tranne lei. Finché un giorno, in un bar, la sua attenzione viene catturata da un affascinante sconosciuto. Occhi grigi, capelli brizzolati e scarpe eleganti, l'uomo ordina una fetta di torta, prende posto nel tavolo accanto al suo e le rivolge un ammaliante sorriso. Inaspettatamente, Laurel sente qualcosa che si scioglie dentro di lei, un barlume di speranza. Che questo incontro rappresenti una seconda occasione di felicità? Floyd, questo il nome dello sconosciuto, non esita a invitarla a cena e, poco dopo, a presentare a Laurel le sue due figlie, avute da due diverse relazioni. Ma dinnanzi alla più piccola, Poppy, di nove anni, Laurel resta senza fiato: la bambina è infatti il ritratto di Ellie. La stessa fronte spaziosa, le palpebre pesanti, la fossetta sulla guancia sinistra quando sorride. All'improvviso, tutte le domande rimaste senza risposta che hanno tormentato Laurel per anni tornano a galla. Perché guardare quella strana bambina è come guardare sua figlia? Cosa è successo veramente a Ellie? È davvero scappata di casa, oppure c'è una ragione più sinistra per la sua scomparsa? Ma soprattutto, chi è Floyd davvero? Una storia dove niente è quello che sembra e tutte le certezze della vita possono infrangersi come uno specchio troppo fragile.

mercoledì 9 gennaio 2019

w...w...w...Wednesday! 09.01.19 E TANTI AUGURI A ME!


TANTI AUGURI A ME!
TANTI AUGURI A ME!
TANTI AUGURI A MEEEEE!

E la torta?

Non c'è la torta! Uscite la torta! No? Un pasticcino?? 
Neanche? Dite che ho già mangiato abbastanza in questi giorni e che devo evitare dolci, non è così?

Okay, okay. 
IO SONO TANTO TRISTE, PERÒ.

Forse è meglio che lascio perdere il giorno glorioso della mia nascita su questa terra ben 25 anni fa (già un quarto di secolo!!) e mi concentro sui libri che in fondo sono il cibo dell'anima, no??

E allora www Wedsnesday!

martedì 8 gennaio 2019

|Questa volta leggo...| Quando cadrà la pioggia tornerò di Takuji Ichikawa |Recensione|

LA LA LA LÀ
La prima recensione dell'anno! Devo dire che ero parecchio in ansia sul primo libro da leggere del 2019, "e se poi fa schifo? Non posso iniziare un anno con un libro che fa schifo!" questo era il mio pensiero principale, immaginate di iniziare l'anno con un libro brutto, non inizia bene. No, per niente!
Poi ci sono pure i libri per la challenge e *guarda di qua, guarda di là* ecco trovato un libro che sembrava andar bene e prometteva anche parecchie emozioni e *rullo di tamburi* andava pur bene per la rubrica Questa volta leggo, cosa potevo chiedere di più? Era tutto perfetto, meraviglioso l'ho letto e...
...DATEMI DEI FAZZOLETTINI. ORA. E del cioccolato che male non fa!


Il fatto che io dovrei fare quella brutta cosa che inizia con la lettera "d" è completamente irrilevante!
Passiamo alla recensione che è meglio!

Questa volta leggo..., un appuntamento mensile che vi accompagnerà giorno dopo giorno nei blog che vi partecipano con dei le recensioni di libri collegati da un argomento comune, bella idea è?
Ringraziate le menti geniali di Chiara di La lettrice sulle nuvole, Dolci di Le mie ossessioni librose 

L'argomento scelto per questo mese è: un libro di un autore che non ho mai letto!
E io ho scelto...


Quando cadrà la pioggia tornerò
di Takuji Ichikawa 
Editore: Tea
Pagine: 270
Prezzo: 7,00
Takumi e Yuji, un giovane padre e il suo bambino, sono rimasti soli: la dolce Mio, moglie e madre, è morta a soli ventotto anni per una malattia tanto fulminea quanto inspiegabile. Ma prima di andarsene per sempre Mio ha fatto una promessa: Quando cadrà la pioggia tornerò. E inspiegabilmente, ad appena un anno dalla sua morte, con l'arrivo della stagione delle piogge, una creatura identica a lei, con il suo viso e i suoi occhi, ricompare al loro fianco. Un fantasma, pensa sbalordito Takumi. Ma questa nuova Mio è fatta di carne e sangue, anche se non ha memoria di nulla; così Takumi, pazzo di gioia per quell'assurda, insperata seconda possibilità, decide di raccontarle tutta la loro storia: come si sono incontrati, come è nato il loro amore, come hanno finito per sposarsi... e mentre Takumi racconta, rinnova l'incanto dell'incontro, il magico gemellaggio di due anime, la tragedia della separazione. E il miracolo della ricomparsa di Mio, la sua profezia, il mistero un mistero che Mio scioglierà in un finale capace di piegare il nostro cuore e demolire le nostre certezze.

sabato 5 gennaio 2019

BLOGCOMPLEANNO! Tre anni di libri e recensioni


C'era una volta, in un luogo lontano lontano, una fanciulla con il cuore tra i libri e la testa per aria. Un giorno la giovane sentì la necessità di poter parlare con qualcuno delle storie che leggeva perchè, aimhè, non aveva nessuno con cui farlo, così creò il suo piccolo angolo libroso nella blogosfera.
Il 5 gennaio 2016 nacque La spacciatrice di libri.
Un blog fatto per i libri affinchè questi potessero essere amati da tutti e mai dimenticati.

La giovane mise, e mette tuttora, molto impegno in quello che fa anche se cerca sempre di scherzarci su. Anno dopo anno il suo piccolo angolo libroso divenne un luogo fatto di deliri e libri belli, ma anche brutti...purtroppo quelli son sempre dietro l'angolo a far disperare la povera Spacciatrice
Le insidie in questo mondo non sembrano mai finire!!
Però, grazie a quel luogo non solo ebbe modo di conoscere sempre nuovi libri, ma anche persone che come lei vivono per leggerli e amarli, persone che giorno dopo giorno sono diventate parte della vita della fanciulla ed a loro che deve dire grazie.
Forse, la fanciulla, non troverà mai il Principe Azzurro ma avrà sempre un luogo dove trovare un riparo.