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mercoledì 20 marzo 2019

|I deliri di una lettrice| La dura vita di una bookblogger

Ogni giorno una bookblogger si alza e il suo primo pensiero è: "Blogger avrà pubblicato il post che avevo programmato? O avrà fatto tutto a modo suo?".
Ogni giorno una bookblogger si alza e pensa a quale recensione pubblicare prima sul blog.
Ogni giorno una bookblogger decide quale libro leggere tra un momento o l'altro.
Ogni giorno una bookblogger ha a che fare con uffici stampa col ciclo (ciao Cristina) e autori che non sono da meno.
Non giudicare, non ti arrabbiarePensa solo che quella bookblogger potrebbe urlare da un momento all'altro.
Molte volte mi è stato chiesto se fare la bookblogger sia semplice, si divertente e tutto rosa e fiori.
Beh, divertente lo è. Per le altre cose non posso darvi certezza!
È impegnativo, per certi versi può anche assomigliare un lavoro: si deve organizzare, in alcuni casi bisogna lavorare in gruppo e avere a che fare con diversi tipi di persone, non sempre carine e coccolose.
Essere blogger significa avere dedizione e passione, sempre.
Dare nuovi input, cercare di non essere noiosa, trovare il giusto compromesso nella scrittura di una recensione ( non prolissa e non troppo frettolosa).

Una blogger deve trovare il proprio stile.
NON SI COPIA, MAI. 

Se ricordate un delirio di qualche tempo fa (quasi un anno, mi pare ieri) vi dicevo che il mondo dei bookblogger non è fatto di unicorni e panda carini, anzi credo che sia ulteriormente peggiorato e con questo non voglio assolutamente scoraggiarvi nell'aprirne uno, ma prima di farlo chiedetevi cosa realmente volete fare.
E con questo...

*musica di Quark*

BLOGGER
n.m. e f. invar.
chi ha un blog o chi scrive su blog altrui; bloggista.

Essere un blogger significa prima di tutto avere un blog, su qualsiasi piattaforma, dove si scrivono recensioni e altre cretinate (vedi questo post). Un blogger nasce con il blog e adesso mi preme dire una cosuccia:
*espira e inspira*
*Grazia calma*
SIETE DELLE BLOGGER SOLO SE AVETE UN BLOG, NON VI BASTA PUBBLICARE DELLE FOTO SU INSTAGRAM!
E non parlo solo di libri, parlo di qualsiasi cosa, per la miseria!
TUTTI INFLUENCER IN QUESTO PERIODO O ESPERTI DI TENDENZE.
È inutile che nelle bio di instagram mettete "blogger" e poi pubblicate foto di libri (ovviamente mi concentro su questi) con una misera descrizione con su scritto "Bello, bellissimo, lo consiglio". NO.
Quella non è una recensione.
Prima di scrivere una recensione il libro si legge, già sembra superfluo dirlo, ma credetemi c'è gente o presunti blogger che i libri non li leggono (la morte arriverà anche per voi e ci sarà un girone all'inferno), e poi si recensiscono!
Magari e dico magari, una recensione per essere definita tale ha bisogno di essere articolata, argomentata.
(In questo caso neanche gli uffici stampa aiutano!!!)
Sapete quando ci impiego per scrivere una recensione e sistemarla per un post sul blog?
2 ore in media, se va bene. Per una ci ho impiegato ben 3 ore. 3.
Ci ho fatto caso e ne sono rimasta stranita.
Tra lo scrivere, sistemare, trovare le gif adatte (pure quello richiede un certo impegno) le ore volano via come se niente fosse!
Con questo non voglio attaccare le bookstagram che stanno su quel social a pubblicare delle foto (bellissime, fatte di tanto lavoro di editing dietro), ma che hanno la santa decenza di non definirsi blogger solo perchè hanno una pagina ig dedicata ai libri e non un blog.
Pure io ho un profilo instagram che ho iniziato ad utilizzare come si deve da un anno, più o meno, ma è un prolungamento del blog stesso, un modo per condividere in tempo reale le mie letture e le mie impressioni, ma non metterei mai da parte il blog (il mio piccccccccccccccccino!)

E per questo alla vita già poco complessa di una bookblogger si è aggiunto pure questo: cercare di far valere il proprio lavoro, il proprio impegno.
A volte è una fatica, non ve lo nascondo.
Molte volte mi chiedo "Ma chi me lo fa fare?", poi guardo i libri, vedo i vostri commenti qui e allora penso che ancora l'idea del blog è valida e ogni tanto gli uffici stampa mi danno qualche soddisfazione...
GLI UFFICI STAMPA SONO LUOGHI MISTERIOSI.
...e allora penso che non tutto è perduto!
La speranza è l'ultima a morire.
DICONO.
E io ogni tanto ho bisogno di delirare e di sfogarmi.
Se siete arrivati fino a qui meritate un biscotto!
Ah, mi pare di aver parlato come se ci fossero solo bookblogger e altro solo di sesso femminile, non è così! Ci sono pure i maschietti, sono rari ma sono tra di noi!

Adesso vado a farmi una camomilla!
Vi saluto.
Con tanto amore per voi che siete sempre qui.


21 commenti:

  1. Ogni mattina Una blogger si alza e inizia...no, a correre no, ...a prepararsi una golosa e abbondante colazione, perché sa già che la giornata sarà luuuuuuuunga

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  2. Stavo proprio per scrivere che esistiamo anche noi rare creature maschili blogger, ma arrivato alla fine ti sei salvata. ❤️

    Posso avere il biscotto anche se appartengo al sesso più raro? 🍪

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  3. Istruzioni importanti per le novelline come me ^-^
    Grazie la dritta...prendo appunti! E poi per me imparare non è mai un problema, chiedere consigli ancora meno. Perché chiedere consigli alle veterane si evitano errori ma si migliora per stesse!

    *ruba un biscotto e scappa*

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  4. Dopo aver terminato questo post mi è venuta voglia di fare un bell'applauso! Sebbene sia consapevole che ci sia bisogno di impegno e dedizione per gestire un profilo Instagram - io stessa vorrei riuscire a fare meglio con quello del blog - ogni volta che gli vedo attribuita la definizione di "blog" mi innervosisco velocemente 🙈
    Da non sottovalutare poi i fatidici codici html/css e vari con cui tutti i giorni ci si scontra nella blogosfera ... anche se dpure la ricerca di gif e immagini apposite per ogni post gioca un bel ruolo!

    Detto ciò prendo volentieri un biscotto, e aspetto di avere il permesso di stampare questo post per poterlo appendere ovunque ahah

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  5. "Ogni giorno una bookblogger ha a che fare con uffici stampa col ciclo" io sono morta leggendo questa frase ahahhaha

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  6. "Molte volte mi è stato chiesto se fare la bookblogger sia semplice, si divertente e tutto rosa e fiori."
    MA DOVE? MA QUANDO?
    Ma se ogni volta per preparare un post devi pregare tutti i santi che ti esca bene e come minimo ci perdi una giornata intera e la notte perdi il sonno per sapere quali altri post pubblicare nella settimana. Ciao Ansia, amica di vita!

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  7. Voglio il mio biscotto!!!
    Cmq a fine lettura, io morta dal ridere!!!

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  8. "Ma chi me lo fa fare?" è il mio mood da un anno a questa parte XD
    Concordo con te su ogni parola, soprattutto con l'obbligo di avere un blog per definirsi book blogger. Bisognerebbe fare degli striscioni e sbandierarli in giro!

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  9. Concordo con ogni parola che hai scritto! (e mi prendo anche il biscotto virtuale alla fine ahah)
    Gestire un blog viene molto sottovalutato, non è così semplice scrivere un post, serve tempo, idee e ancora tempo e dedizione. Fosse così semplice penso che ogni blogger pubblicherebbe mille post al giorno senza nessuna fatica.

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