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lunedì 11 novembre 2024

Recensione Starling House di Alix E. Harrow

UNO DEI POCHI LIBRI A CINQUE STELLE DELL'ANNO È QUI!


Starling House
di Aix E. Harrow
Editore: Mondadori
Rimasta orfana, Opal ha lasciato la scuola e ora lavora come commessa part time, sperando di guadagnare abbastanza per garantire al fratello Jasper una vita migliore. Una vita lontano da Eden, nel Kentucky, un luogo celebre solo per due cose: la sua sfortuna e la scrittrice E. Starling, autrice del romanzo Il Sottomondo, misteriosamente scomparsa cent'anni prima lasciando dietro di sé solo chiacchiere e un'antica dimora nascosta tra gli alberi. Tutti concordano su un fatto: meglio ignorare quella casa e il suo bizzarro, misantropo proprietario, Arthur Starling. Quasi tutti, a dire il vero. Perché Opal è ossessionata da Il Sottomondo fin da bambina. E così, quando si presenta l'occasione di entrare a Starling House - e di guadagnare qualche soldo extra per il "fondo Jasper" -, non sa resistere. Ma ci sono forze sinistre che scavano sempre più nei segreti sepolti tra quelle mura, e anche gli incubi di Arthur sono diventati fin troppo reali. Mentre Eden stessa sembra sprofondare tra i propri fantasmi, Opal capisce che potrebbe avere un buon motivo per restare in città. Perché adesso è giunta l'ora di lottare.


Inizio subito col dirvi che avevo un po' di timore di questo libro, non perché pensavo fosse spaventoso, ma perché fino ad adesso i libri della signora Harrow si sono rivelati essere qualcosa di meraviglioso, di fantastico, le mie storie preferite e quindi avevo paura che questa volta potesse arrivare la fregatura. 

RINGRAZIO IL DIO DEI LIBRI PERCHÉ COSÌ NON È STATO!


Che bel libro, che bella storia, che bei personaggi, che bello ciò che lascia!

C’è da dire che il tema mi ha un po' ricordato Crimson Peak, il tema della casa infestata, le atmosfere, uno dei miei film preferiti e in più sottolinea uno dei messaggi soliti dei film di del Toro: i mostri non sono semplicemente mostri, ma nascono da qualcosa di più profondo.

POI DEL TORO È ANCHE CITATO, SÌ.


Starling House è un racconto che traccia secoli e si ferma ai giorni nostri, una storia che inizia con Opal e il suo forte richiamo per una casa di cui non ha mai varcato la soglia: la tormenta nei suoi sogni, la chiama a sé quando le passa vicino. Anche se su quella casa girano voci di fantasmini e tragiche sparizioni per Opal è il fulcro di tutto.

Anzi no. Il suo fulcro è il fratello Jasper, l'unica famiglia che le è rimasta e cui cerca di regalare un futuro migliore, non importa se per farlo falsifica documenti o ruba qualcosina dalla cassa mentre lavora: lei vuole dare a Jasper quello che non ha mai avuto, una speranza. Un sogno.

Una casa.

E be'...Starling House è proprio lì che la chiama, no?


Così succede che entra e incontra il suo strano proprietario, Arthur, e come niente fosse si propone come domestica, in fondo è una proprietà che ha bisogno di molte molte cure ed è allora si rende conto che quella Casa è ben più di ciò che si racconta. La definirei un vero e proprio personaggio, leggendolo scoprirete il perchè.

Per Opal inizia un viaggio alla scoperta dei misteri di quel luogo e della sua proprietaria originaria, Elanor, colei che l'ha fatta costruire e che dopo aver scritto un cupo libro per bambini scompare misteriosamente. Girano tante storie e tante verità, ma per Opal sono solo una parte del tutto e poi c’è Arthur.

Oh, Arthur!

Da tanto tempo non urlavo un “Ma io ti amo!” durante la lettura, da tantissimo tempo un personaggio maschile rubava completamente la mia attenzione e qui ci sono completamente cascata.

Arthur è la classica anima in pena, colui che porta sulle proprie spalle un peso di generazioni, ma non è un “bad boy”, oh no!

Il rapporto tra lui e Opal è qualcosa che nasce piano, sguardi rubati e battute taglienti, ma in fondo le loro sono delle anime che nuotano in un mare di disperazione, trovarsi e incontrarsi è stata pura salvezza.

E il mistero di Starling House? Non vi dico nulla. Non voglio togliervi nessuna sorpresa!


Ancora una volta questa autrice ha saputo donarmi una storia fatta di magia, delicatezza e in più ha aggiunto un tocco di oscurità (che non guasta). Inutile dirvi che sono innamorata della sua scrittura, nel modo in cui traccia i personaggi e da' vita alle ambientazioni.


Signora Harrow mi scriva la vita.


VOTO FINALE
⭐⭐⭐⭐⭐su cinque

Vi dico solo di leggerlo!

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