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lunedì 22 gennaio 2024

Recensione Nel buio della casa di Michele Monteleone e Fiore Manni

Breve storia triste.
Cercavo un libro che mi desse dei brividi di paura, invece ho pianto.
Di cosa parlo? Ve lo dico subito!




Nel buio della casa
di Michele Monteleone e Fiore Manni
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 295
Prezzo: 17,90
C'erano una volta Noah, Allison e la loro nuova splendida casa. Potrebbe essere l'incipit di una favola. Invece è l'inizio di un incubo. Un horror tutto italiano con echi nel mondo del fumetto e una grande storia d'amore. 2015 . Tutto comincia con una stupenda e antica dimora di campagna e con i sogni di una giovane coppia, Allison e Noah, che progettano di costruire lì la loro famiglia. Ma le case, soprattutto le più belle, spesso nascondono segreti e, anziché un futuro, la casa regala loro una tragedia. 2019 . Noah scopre che altre case infestate, come la sua, sono sparse per tutto il suolo americano. Queste dimore sono state trasformate in trappole per fantasmi da un oscuro personaggio: l'Architetto. Noah si mette sulle sue tracce con un aiuto speciale: il fantasma di Allison che, per un'anomalia, o forse per amore, è rimasto legato a lui. Non basta una mano di vernice per contenere l'oscurità imprigionata tra le mura di questa casa.


Probabilmente ho un problema con le ghost story, c'è chi le trova spaventose, a me fanno commuovere.
Era già successo con La donna in nero ed è stato lo stesso con Nel buio della casa, insomma dietro nascondo storie davvero tristi e io ormai ho capito bene di avere l'animo sensibile e comunque questo non sarebbe un grande problema, no no. Non mi dispiace essermi commossa o aver provato quel forte senso di malinconia: il vero problema è che all'inizio mi sono annoiata e anche parecchio, tanto da voler quasi abbandonare la lettura.
Mancava davvero poco, ma ho deciso di continuare e...be', mi sarei aspettata di più dalla storia, dietro al mistero che cela, non vi nascondo che a fine lettura ne sono rimasta insoddisfatta e credo che tutto sia dovuto al mio animo curioso che chiedeva "DI PIÙ, FAMMI SAPERE DI PIÙ!!"

AH.


Nel buio della casa
è un libro che segue due POV che si alternano tra passato e presente e seguono due voci, il primo raccontato da Allison e il secondo da Noah, moglie e marito che danno voce alla loro terribile storia: una casa misteriosa ha distrutto la loro vita, le loro speranze. O meglio, quello che la casa nasconde, oscure presenze che irrompono i sogni di Allison rendendoli incubi, voci che sussurrano durante il giorno e le fanno credere di essere vicino alla follia, fino a che non accade l'irreparabile.

Allison! Oh cara Allison!
Sicuramente il mio personaggio preferito in questa strana coppia, strana sì!
Perché lei è un fantasma, un'ombra di ciò che è rimasto dopo la sua morte, ma non per questo può essere considerata debole...tutt'altro! Lei è ciò che mi ha spinto a continuare la lettura, perché se fosse rimasto tutto nella mani di Noah probabilmente l'avrei abbandonato, eh già!
Allison e Noah funzionano bene insieme, la loro è una coppia che viaggia per l'America alla ricerca di case infestate per cercare di capire cosa in realtà abbia distrutto le loro esistenze e non vi nascondo che in alcuni punti mi è sembrato un po' di avere davanti Ghostbuster, ma credo che il duo Manni-Monteleone abbia voluto schiacciare un po' l'occhio a diversi "mostri" cult del genere (direi pure "Ciao Stephen King") e in fondo questa è stata una cosa che ho apprezzato, ma...
ma!
Come vi dicevo mi sono sentita insoddisfatta e se a questo sommo il fato che all'inizio non mi abbia catturata come credevo lo sono ancora di più.
E non mi sono neanche spaventata, no, neanche quando dei cari fantasmi assetati di rabbia e rancore saltavano fuori e prevalsa solo la tristezza e a fine libro ancora di più.

VOTO FINALE
⭐⭐⭐ su cinque

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