|Recensione| Non è mai troppo tardi di Stefania Russo

NUOVA SETTIMANA NUOVA RECENSIONE!

Sto pensando che pure luglio sta per finire e io non ho idea di come siano passati questi mesi se non alla velocità della luce, ma visto l'andazzo non potrebbe essere meglio di così!

E oggi di quale libro vi parlo?

Leggete e lo scoprirete!

Un grazie all'autrice per il libro e per la box carinissima!

Non è ai troppo tardi

di Stefania Russo

Editore: Sperling & Kupfer

Pagine: 240

Prezzo: 15,90

Link d'acquisto: Amazon

Mi chiamo Annarita, ho ottantaquattro anni e vivo nel Mostro di cemento, un anonimo complesso residenziale nella periferia di Milano, su una stramaledetta sedia a rotelle. Non si può certo dire che io sia autosufficiente, ma per fortuna posso contare sull'aiuto di Olga, una donna rumena premurosa e gentile. Ho anche una figlia, Katia, che vive proprio nella palazzina qui accanto, ma non ha più tempo ormai da dedicare alla sua vecchia. C'è una cosa, però, per cui le sarò per sempre grata: sua figlia Stella, la mia affettuosa nipotina sedicenne, la mia felicità quotidiana. Trascorro le mie giornate tra un caffè con i vicini e i romanzi che Olga mi legge, trascinandomi, di tanto in tanto, nel cortile del Mostro, dove ho conosciuto questo strambo vicinato con cui mi sono trovata a vivere: le vecchiette con cui vado a messa, Alessio - il fidanzatino di Stella - e gli altri ragazzotti con i pantaloni strappati, il giovane e instancabile Totò e don Antonio, su cui tutti possiamo sempre contare. Non ho mai visto il Mostro così animato come nelle ultime settimane, tanti vicini disposti a donare il loro tempo e altrettanti a pagare per imparare a impastare il pane o a usare il computer. Si chiama Banca del Tempo. L'idea è venuta a Stella: chi vuole può rendersi disponibile offrendo dei corsi, e il denaro raccolto dai partecipanti servirà ad aiutare la sorella di Olga, gravemente malata. Speriamo solo che non sia troppo tardi...

Ecco a voi uno di quei libri che fanno bene al cuore perché al suo interno ha sentimenti capaci di saldarlo e farlo sorridere e libri così non sono mai abbastanza.

Poi come non volere bene alla protagonista, nonché voce narrante?

Annarita è una forza della natura e non lo dico tanto per dirlo: i suoi 84 anni non sono niente se paragonati alla sua forza di spirito. Nonostante sia costretta su una sedia a rotelle e debba essere aiutata anche per andare in bagno la nostra protagonista non si abbatte, anzi cerca di fare tutto da sola e con la sua testa dura è capace di tenere testa a chiunque!

E non provate a chiamarla mai “vecchietta” o definirla “arzilla", non fatelo.

Annarita vi saprà conquistare così come ha fatto con tutte le persone che conosce e soprattutto con gli abitanti del Mostro, un piccolo complesso che raccoglie tante anime che vivono in condizioni che non definirei lussuose, ma la loro condizione non le definisce come persone, anzi i loro cuori sono davvero grandi così tanto da aiutare chi quasi non conoscono. Avviene con Olga, la badante straniera di Annarita, e sua sorella molto malata che necessita di cure molto costose e così grazie a un’idea della nipote della nostra protagonista si crea una Banca del tempo, qualcuno mette a disposizione le proprie conoscenze e iniziano dei piccoli corsi all’interno del Mostro.

Una catena, una mano ha aiuta l'altra, tanti gesti umanità capaci di fare grandi cose, ma non solo.

Nel suo libro Stefania Russo esplora anche il duro rapporto tra madri e figlie, l’indigenza di alcuni ceti sociali e le discriminazioni che corrono anche al loro interno. In Non è mai troppo tardi vi è uno spaccato della nostra società che molto spesso viene dimenticato, non pensate però che questo sia un romanzo dalla lacrima facile, no, l’ironia (a volte pungente) di Annarita riesce a rendere tutto estremamente leggero, ma senza rovinare l’atmosfera, la commozione che proverete nel leggere questa storia.

Leggetelo e fatevi un po' di bene.

VOTO FINALE

★★★★★ su cinque

Spero di avervi incuriosito!

E quale sarà il prossimo libro? Chi lo sa!