|Recensione| La lama sottile di Philip Pullman

Lalalalalà!

È passata Pasqua, certo molto diversa dal solito, non la dimenticheremo, ma è passata.

Avete fatto qualcosina di carino?

Io ho mangiato e non sarebbe neanche una novità, ma tant'è...

Ah, ho anche letto! Questa è una novità, vero?

Ho finito proprio il libro di cui vi sto per parlare, iniziamo!

Ovviamente sono presenti piccoli spoiler sul primo libro.

L'EDIZIONE LETTA DA ME NON È PIÙ IN COMMERCIO, METTO LA NUOVA.

La lama sottile

di Philip Pullman

Serie: Queste oscure materie #2

Editore: Salani

Pagine: 292

Prezzo: 16,90
Link d'acquisto: Amazon

La giovane e intrepida Lyra si sta incamminando sul ponte costruito dal padre, Lord Asriel, verso un ignoto nuovo mondo.

È sola. Ha alle spalle un’avventura meravigliosa quanto sconvolgente: la sua infanzia al Jordan College, il sadismo lucido della signora Coulter, la madre ritrovata, il suo viaggio verso il Nord, l’incontro con Iorek Byrnisson, l’orso corazzato, e con le streghe che vivono centinaia di anni e solcano i cieli sui loro rami di pino-nuvola.

Lyra è predestinata da secoli a salvare dalla distruzione il suo mondo, che somiglia all’Inghilterra dei primi del Novecento, ma dove, accanto agli Zeppelin e alle lampade a olio, esiste una fisica – chiamata «teologia sperimentale» – che conosce già le particelle elementari, dove tutti hanno un proprio daimon, grazie al quale non si è mai soli. In questo mondo molti rimangono i misteri: la Polvere che si riversa sulla Terra dall’Aurora, gli Ingoiatori, fantomatici rapitori di bambini, l’aletiometro, uno strumento simile alla bussola, che misura la verità.

Dopo La bussola d'oro, nel mondo delle Oscure Materie lo scenario si amplia: da un mondo intermedio, in cui Lyra arriva attraverso il ponte, la ragazza approderà nel nostro, dove l’aspettano altri incredibili incontri e la soluzione di alcuni misteri. Se vasta è la scena, profondo è il dramma: insieme al suo nuovo compagno di avventura, Will Parry, Lyra rimarrà coinvolta nella più ardita delle guerre e, malgrado i pericoli e le fatiche cui è sottoposta, non esiterà nella sua marcia verso il vero.

Tornare nel mondo di Philip Pullman è stato davvero fantastico, anzi nei diversi mondi.

Eh già, come avevo appreso nelle ultime pagine de La bussola d'oro l'universo della piccola Lyra è composto da tanti altri mondi paralleli che si sfiorano tra loro e tutto questo diventa più chiaro in questo secondo libro.

Un secondo libro, che come spesso accade è di transizione, alcune domande trovano risposta, ma se ne creano altre, ma non per questo è meno ricco di avvenimenti. Per prima cosa ci sarà l'ingresso di un altro personaggio molto importante ai fini della storia, Will un ragazzino del nostro mondo, in cui tutto è normale o almeno così sembra.
La vita del nuovo personaggio è parecchio complessa, sua madre ha evidenti problemi mentali e fin da piccolino si è comportato come l'adulto della famiglia, anche perchè il padre è scomparso da molti anni.
Piccolo e coraggioso Will!
Quasi per caso si trova tuffato in un mondo estraneo e qui chi incontra?
Lyra, la piccola birbantella bugiarda che nel primo libro avevo lasciato ad attraversare il ponte tra i mondi creato da Lord Asriel, suo padre.

web found

I due ragazzini non potrebbero essere più diversi.
Lui responsabile, prudente, più maturo rispetto alla sua età.

Lei scapestrata, intrepida e molto spesso imprudente.

Inizia così un'avventura fatta di passaggi tra mondi paralleli, alla già conosciuta bussola d'oro si unirà un altro particolare oggetto, la lama sottile, e anche questo ha diverse particolarità tutte da scoprire.

Lyra ancora una volta avrà a che fare con la Polvere, tutto gira intorno a questo mistero e aiutata da Will troverà che questa strana materia è studiata anche nel nostro mondo ed è chiamata come Materia Oscura, una strana particella che ha delle doti particolari, tanto da essere essa stessa all'origine di tutto, ma non solo.

Oh, non solo!

In questo secondo libro saltano fuori gli angeli e tutto assume una piega che già si poteva intuire ne La bussola d'oro: la Chiesa, la spiritualità, ha un ruolo fondamentale, tutto ruota intorno ad essa e a quello che è successo all'inizio dei tempi.

Angeli caduti, guerre divine e peccato originale.

Philip Pullman alla sua storia, che può sembrare per ragazzi ma non lo è, da un significato più ampio, apre diversi spunti e in questo libro accompagna in quella che sarà la battaglia finale, ancora una volta tra bene e male.

Come ho detto La lama sottile è un libro di passaggio che aiuta ad approfondire alcuni temi e porta a conoscere altri mondi, molto diversi di quelli che avevo apprezzato e conosciuto in La bussola d'oro, forse meno affascinanti e con personaggi un tantinello meno caratteristici (escludendo gli angeli), si sente molto la mancanza di Iorek Byrnison, ma fortunatamente la presenza delle streghe e di Lee Scoresby fanno da legame con il libro precedente e poi ovviamente non può mancare la signora Coulter e il suo scimiotto! Ovviamente.

Un libro che come il precedente si conferma davvero ben fatto, creato fin nei minimi dettagli, ma senza che questi siano troppo eccessivi. Indubbiamente un libro che va letto con una certa consapevolezza, non credo che sia proprio un libro per soli ragazzi, l'avessi letto tempo fa non sarei riuscita a trovare alcune sfumature, alcune piccolezze che si capiscono solo con una certa consapevolezza.

VOTO FINALE

★★★★ su cinque

E voi?

Avete letto letto questo libro?

Cosa ne pensate di questa serie??

Ditemi un po'!

Alla prossima,