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mercoledì 22 aprile 2020

|Recensione| Il cannocchiale d'ambra di Philip Pullman

ED ECCO UNA NUOVA RECENSIONE!
Sì, capita sempre più raramente, ma capita!

E allora io direi non perderci in inutili farneticamenti!


Il cannocchiale d'ambra
di Philipp Pullman
Serie: His dark materials #3
Editore: Salani
Pagine: 451
Prezzo: 16,90
Will è in possesso di un misterioso coltello che permette il passaggio tra i mondi e che ora è l'unico mezzo per liberare Lyra, tenuta addormentata dalla signora Coulter in una grotta del suo mondo. Ma Will non è l'unico a cercare la ragazzina, centro di un'antica profezia delle streghe... Will e Lyra sono coscienti di avere un compito importante da svolgere, ma non sanno quale sia: perché la profezia si avveri non dovranno obbedire a un destino precostituito, ma essere liberi di scegliere. Una storia epica che supera i confini tra cielo e terra in una poetica unione di avventura, filosofia, mito e religione.

Cosa dovrei dirvi io su questo libro?
Anzi, cosa dovrei dirvi su questa trilogia?
Leggetela.
Ecco, vi basta? Vi fidate?
Fidatevi.
Non appena finita La lama sottile ho sentito la necessita di continuare con il terzo libro e dopo averlo finito, sono passati due giorni, mi sento strappata dalla storia perchè non volevo abbandonarla, non volevo lasciare i personaggi, avrei voluto stare con loro ancora e vivere altre avventure, saperne di più, leggere ancora.
Ancora e ancora.
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Philip Pullman mi ha regalato un viaggio fantastico, emozionante, capace di scavare affondo nei dilemmi della fede umana, sulla grande lotta tra bene e male e qui ci si pone ancora di più cosa sia veramente il primo e cosa sia il secondo.
Una battaglia che rivela il vero volto degli uomini e degli esseri che vivono il mondo, anzi gli infiniti mondi di Pullman, e finalmente molte domande trovano risposta come quella che ruota attorno al fato di Lyra. Cosa dovrà scegliere e cosa comporterà la sua scelta?
Un destino di una storia già avvenuta sembra all'inizio del tempo e che ha portato alla consapevolezza dell'uomo e al suo libero arbitrio.
Piccola Lyra! Il suo è un personaggio che si evolve e cambia molto durante il suo cammino, cresce e matura, ma nel suo piccolo resta la monella del primo libro. Sicuramente non è semplice volerle bene, non è il solito personaggio stereotipato, è testarda, forte, coraggiosa e il viaggio la porterà a fare diverse scelte alcune molto dolorose e difficili, ma ancora una volta non sarà sola, Will sarà con lei e a lui si affiderà completamente.
Un rapporto, il loro, cresciuto gradualmente, ma scritto nel destino e sarà capace di mutare il corso degli eventi. Ancora una volta l'amore si pone al centro di tutto.
Quel sentimento che aiuta a comprendere chi si è realmente, che porta la propria anima a trovare la sua gemella, pura completezza, che alla fine porta a compiere scelte decisive ai nostri due protagonisti.

"Da dove venga questo amore non lo so, mi è piombato addosso come un ladro nella notte, e adesso l'amo al punto che il mio cuore brucia."

Un terzo libro che porta con sè la storia dei precedenti e la amplia, infatti Pullman aggiunge nuovi personaggi e nuovi elementi, alcuni molto strani come i mulefa e i gallivespiani, forse aggiungere tutto in questo ultimo volume non è stato il massimo perchè in alcuni punti è stato parecchio prolisso, ma sono indubbiamente degli esseri curiosi e interessanti.
Ecco, questo libro è stato dispersivo in diversi punti, ma tolto questo resta un libro che va vissuto completamente.

Quella di Queste oscure materie è una trilogia non perfetta, sicuramente a tratti può risultare pesante, ma è una storia fantastica, imponente, un passaggio tra l'infanzia e l'età adulta e che infine lascia un grande brivido sul cuore e anche una diversa visione delle cose.

Non so davvero cos'altro dirvi, rischierei di svelarvi altro, di darvi alcune risposte che indubbiamente nel libro sono date in maniera migliore e allora leggetelo, cosa aspettate?

VOTO FINALE
★★★★ e mezzo su cinque

Ah, in questo libro c'è un diverso traduttore e si sente, pure tanto, lo stile narrativo risulta diverso fin da subito, è quasi più pesante, vuole sembrare più elegante, ma preferivo il primo. Eh già.

Voi cosa mi dite su questa trilogia, l'avete letta??
Oppure avete visto la serie TV??



4 commenti:

  1. Letto per la prima volta quando avevo 8 anni dopo aver visto il film, l'ho amato subito tantissimo. L'ho riletto poi quando ero più grande e mo sono accorta di essermi persa un sacco di ragionamenti filosofici che da piccola inevitabilmente non potevo capire, ma mi è piaciuto ancora di più.
    Avrei il desiderio di rileggerlo una terza volta perchè la ritengo la saga Fantasy che preferisco di più in assoluto, ma la sto anche dimenticando col tempo, ricordo solo le parti che mi hanno colpito ^^"

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    Risposte
    1. Lo avessi letto tempo fa non l'avrei apprezzato allo stesso modo, per niente!

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