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venerdì 27 settembre 2019

|Recensione| Estremi rimedi di Thomas Hardy

BuonSalve mie stelle belle! ♡
Oggi torna su questo blog lo "zio" Hardy, ormai io e lui siamo entrati in confidenza e credo proprio che la mia vita sia stata scritta per mano sua. Non ho dubbi.
Estremi rimedi è la sua opera prima e da ieri la trovate in questa nuova veste grafica grazie alla Fazi che ringrazio anche per la copia digitale. ♡


Estremi rimedi
di Thomas Hardy
Editore: Fazi editore
Pagine: 541
Prezzo: 18,00
"Estremi rimedi" è il romanzo d'esordio di Thomas Hardy, in cui già si dispiegano tutti gli elementi che faranno la fortuna del suo autore: l'ispirazione gotica, un intreccio impeccabile, la magistrale caratterizzazione dei personaggi. Protagonista di questa storia è la giovane Cytherea Graye: rimasta orfana, la ragazza decide di trasferirsi con il fratello Owen in un'altra città, per trovare una casa e un lavoro e ripartire da zero. Qui, i due conoscono Edward Springrove, un collega di Owen, di cui Cytherea si innamora. Dopo vari tentativi andati a vuoto, la ricerca di un lavoro va a buon fine, e la protagonista viene assunta come dama di compagnia presso una ricca signora, Miss Adclyffe, il cui passato, si scoprirà poi, è legato romanticamente a quello della famiglia Graye. Tra le due donne si stabilisce un rapporto a metà strada fra l'affetto, la protezione, la devozione e la gratitudine reciproca. Proprio durante il soggiorno in casa della signora, Cytherea viene a sapere che non lontano da lì vive la famiglia del suo amato Edward, che però è già promesso a un'altra donna. Delusa e sconcertata, la protagonista decide di dimenticarlo: è a questo punto che entra in scena Manston, personaggio misterioso inspiegabilmente protetto e spalleggiato da Miss Adclyffe, il quale intraprende nei confronti della ragazza un lungo e bizzarro corteggiamento. L'intreccio narrativo, finora concentrato sul ritratto dei personaggi, si fa da qui in poi vivace e ricco di colpi di scena: incendi, fughe nella notte, inganni, suspense, persino un omicidio, fino alla conclusione, degna della migliore tradizione dei "sensation novels", cui Hardy si ispirò per costruire questo suo primo romanzo, affermandosi subito come una delle voci più brillanti della narrativa inglese.
Nello scrivere questa recensione sono parecchio combattuta proprio come lo ero durante la lettura.
Come vi ho già detto su Estremi rimedi è la prima opera del buon caro Thomas Hardy e si sente.
Non è stato come leggere i suoi precedenti libri, è stato proprio come avere davanti un qualcosa di diverso dal suo solito, si ha un Hardy alle prese con quelli che sarebbero stati i suoi argomenti principali, ma in modo un po' acerbo.
Lo stile è prolisso, soprattutto all'inizio e qualcosa che mi ha fatto esasperare, ero lì per abbandonare il libro grazie alle sue continue descrizioni, lunghe...lunghissime!
MI SONO LETTERALMENTE ADDORMENTATA IN ALCUNI PUNTI. LOL
Se negli altri suoi libri erano qualcosa che ho saputo accettare, qui no.
Quello che mi è mancato davvero è stata la cura dell'introspezione dei personaggi, li ho sentiti parecchio piatti e in balia degli eventi, infatti credo che il nostro Hardy, in questo suo primo libro, abbia dato più peso alla storia.
Oh la storia! E che storia!
Ecco quello che mi ha letteralmente spinto a continuare la lettura!

Non so, avete presente qualcosa che da un lato vi fa disperare e dall'altra non potete farne a meno?
Tipo mangiare un bombolone alla nutella quando siete a dieta!
Piangete perchè non vorreste sgarrare, ma non riuscite a farne a meno.
Estremi rimedi è un bombolone alla nutella.
E IO RINGRAZIO CHE HARDY SIA NEL PARADISO DEI LIBRI PER NON POTER LEGGERE QUESTE MIE PAROLE.
Perchè io leggevo, non volevo continuare, ma volevo leggere perchè dovevo sapere.
Sapere cosa?
Cosa succede alla cara Cytherea, chi se no?
La protagonista di questo libro che ne ha viste di tutti i colori!
Orfana prima di madre e poi di padre, con il fratello ha dovuto lasciare la sua vita agiata per trasferirsi in luoghi più umili e trovare un lavoro, abbandonata dalla sua anima gemella e quando sembra aver trovato un posto come dama di compagnia...beh, quello è l'inizio delle sue disgrazie vere e proprie!
Sarà la dama di compagnia di Miss Adclyffe e io spero di non incontrare mai mai mai una donna come lei sul mio cammino. Attraverso i suoi subdoli meccanismi cerca di legare Cytherea alla sua vita e  a un uomo a lei molto vicino: Mr Matson, altro essere che non vorrei mai incontrare.
Non posso dirvi quello che accadrà alla protagonista, ma non avete nessunissima idea. 
A ogni capitolo si ha qualcosa di nuovo, una disgrazia nuova.
E non solo!
In questo libro l'autore inglese mette davanti al lettore anche misteri, segreti e complotti di varia natura: sono questi che tengono viva la lettura e sono la base dell'intero libro che assume quasi le forme di un mistery simil Wilkie Collins.
Se negli altri suoi libri pone un ruolo di rilievo anche alla natura stessa, qui viene messa da parte, accantonata per dare più spessore alla storia stessa, tralasciando perfino i personaggi che la abitano.

Una storia ingarbugliata ma che trova un senso via via che Hardy mette in luce tutti i dettagli che la sua mente ha dato vita, fino al finale che mai mi sarei aspettata!
UN LIETO FINE, UN LIETO FINE NEI LIBRI DI HARDY. MA IO SONO SOTTO SHOCK.

Di questo libro boccio lo stile, ma approvo la storia e i vari espedienti che l'autore ha usato. 
Difficile dargli un voto.
Mi è piaciuto?
.
Se non avessi avuto il coraggio di continuarlo e una certa curiosità son certa che lo avrei abbandonato.

VOTO FINALE
 ★★★su cinque

Voi conoscete Thomas Hardy?
Avete letto qualcosa di suo?


6 commenti:

  1. Ciao Grazia! Io non conosco Hardy, ma ne ho sentito parlare. Non sono un'amante dei libri con troppe pagine perché ho paura di annoiarmi dopo un po', ma credo che quando si incontra il libro giusto non ci si rende neanche conto!

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  2. Io amo Hardy e sopratutto la sua Tess, ma questo, sebbene so che si tratta di una storia che egli scrisse quando ero 'giovane' non nascondo che mi incuriosisce 🤗🤗

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  3. Io ho tutti quelli tradotti in Italiano ed alcuni di edizioni che non esistono più che ho trovato in librerie a Milano quando andavo dal mio attuale marito. Ho anche tutti i racconti e comprerò anche questo. Non posso non averlo.....

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