Ok. Questa recensione sarebbe dovuta andare online da lunedì, anzi dovendo essere precisi facciamo pure la settimana scorsa, ma i miei ritmi per quanto riguarda lettura e blog hanno subito un brusco rallentamento infatti potete notare che pubblico solo un post a settimana e questo farebbe di me una blogger davvero brutta e cattiva che non tiene ai suoi lettori gne gne gne!
Però voi sapete che non è così e continuate a passare di qui nonostante tutto.
Siete bellissimi!
Comunque!
Rieccomi qui con una nuova recensione, preparatevi vi porto in una Russia molto fredda e fatta di storie!
L'orso e l'usignolo
di Katherine Arden
Serie: La notte dell'inverno #1
Editore: Fanucci
Pagine: 304
Prezzo: 18,00
In uno sperduto villaggio ai confini della tundra russa, l'inverno dura la maggior parte dell'anno e i cumuli di neve crescono più alti delle case. Ma a Vasilisa e ai suoi fratelli Kolja e Alësa tutto questo piace, perché adorano stare riuniti accanto al fuoco ascoltando le fiabe della balia Dunja. Vasja ama soprattutto la storia del re dell'inverno, il demone dagli occhi blu che tutti temono ma che a lei non fa alcuna paura. Vasilisa, infatti, non è una bambina come le altre, può "vedere" e comunicare con gli spiriti della casa e della natura. Il suo, però, è un dono pericoloso che si guarda bene dal rivelare, finché la sua matrigna e un prete da poco giunto nel villaggio, proibendo i culti tradizionali, compromettono gli equilibri dell'intera comunità: le colture non danno più frutti, il freddo si fa insopportabile, le persone vengono attaccate da strane creature e la vita di tutti è in pericolo. Vasilisa è l'unica che può salvare il villaggio dal Male, ma per farlo deve entrare nel mondo degli antichi racconti, inoltrarsi nel bosco e affrontare la più grande minaccia di sempre: l'Orso, lo spaventoso dio che si nutre della paura degli uomini. Nell'incantevole scenario della tundra russa, il primo capitolo di una nuova trilogia fantasy.