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martedì 6 novembre 2018

Andiamo a vedere il giorno di Sara Rattaro |Recensione in anteprima|

GIOIA e GIUBILO NEL REGNO!
Esce oggi il nuovo libro di Sara Rattaro!
*urla per tutto il blog*

Contenete la vostra felicità, fate i bravi su!
O forse dovrei contenermi io? Mi sa di sì.

Solo ieri vi ho lasciato la recensione di Non volare via e oggi trovate quella di Andiamo a vedere il giorno e, come vi ho già detto ieri, questi due libri sono estremamente legati...
Non siete curiosi?!?!

Un grazie alla Sperling & Kupfer per la copia!


Andiamo a vedere il giorno
di Sara Rattaro 
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 196
Prezzo: 16,90
Link d'acquisto: Amazon
Alice è stata una figlia modello e una perfetta sorella maggiore, quella che in famiglia cercava di tenere insieme tutti i pezzi mentre il padre stava per abbandonarli, quella che per prima ha trovato il modo di comunicare con il fratellino, nato privo di udito, e di farlo sentire «normale». Ha pensato agli altri prima che a se stessa, ha seguito le regole prima che il cuore e adesso, di fronte a una passione che ha scardinato tutti i suoi schemi e le sue certezze, si ritrova a mentire, tradire, fuggire. Ma sua madre, Sandra, non ha alcuna intenzione di lasciarla sola. Su quel volo per Parigi c'è anche lei, e insieme iniziano un viaggio che è un guardarsi negli occhi e affrontare tutti i non detti, a partire da quel vuoto che ha rischiato di inghiottire la loro famiglia tanti anni prima. Alice si illude che, ritrovando la persona che si era insinuata nelle crepe della loro fragilità, possa dare una risposta a tutti i perché che si porta dentro, magari capire ciò che sta accadendo a lei ora, vendicare il passato e punire se stessa. Le occorreranno chilometri e scoperte inattese, tuttavia, per comprendere che non è da quella ricerca che può trovare conforto. Perché una sola è la verità: la perfezione non esiste, solo l'amore conta, solo l'amore resta. E la sua famiglia, così complicata, così imperfetta, saprà dimostrarle ancora una volta il suo senso più profondo: essere presente, sempre e a ogni costo. Per continuare insieme il cammino, qualunque sia la destinazione.
IL LIBRO PUÒ ESSERE ANCHE SE NON SI È PRECEDENTEMENTE LETTO NON VOLARE VIA, MA LO CONSIGLIO.

Solo ieri vi ho parlato della storia di Alberto, di quello che ha comportato il suo tradimento e di come la sua famiglia abbia vissuto tutto questo, un colpo duro inferto all'improvviso che ha destabilizzato i vecchi equilibri, creandone di nuovi. In Andiamo a vedere il giorno i riflettori si spostano da Alberto ad Alice, un cambio di testimone destinato a lasciare cicatrici simili.
Alice, quella ragazza che fin da piccola ha visto un peso troppo grande che l'ha vista crescere in fretta. Una vita non semplice quella di Alice, ma ha saputo sempre uscirne in modo perfetto, senza errori, senza sbagli, senza uscire fuori dai binari, solo che poi cresce, si sposa e incontra Robert, un uomo che potrebbe essere suo padre e che sconvolge completamente la sua vita.
Uno sbaglio. Un senso di colpa.
Un amore sbagliato.
Ed è così che Alice per la seconda volta in vita sua fugge, prende un aereo e decide di lasciare tutto, ma non sarà sola, con lei ci sarà Sandra, la madre che ha sempre messo la famiglia sopra ogni cosa, una madre non abbandona mai i propri figlie ed è così che insieme vanno a Parigi e lì che scatta qualcosa, la ricerca di un nuovo senso...o forse di qualcuno.
Per uno strano destino i pensieri delle due donne vanno a Camilla, la donna che parecchi anni prima ha fatto scricchiolare le fondamenta della loro famiglia. Inizierà una ricerca che aiuterà madre e figlia ad aprirsi l'una con l'altra, confidare i propri segreti i propri errori e si renderanno conto di non essere poi così diverse.

Alice, Alice, Alice...così apparentemente forte ma anche lei con le sue fragilità, anche se devo ammettere che non sempre apprezzato le sue scelte, troppo irrazionali, sospinte dalla passione e molte volte avrei voluto fermarla, prenderla per le spalle e chiederle di pensare, di riflettere.
PERCHÈ ROBERT NON ME LA CONTA GIUSTA, È UN MARPIONE TRAVESTITO DA ANGIOLETTO BUONO E CARO. CON L'IRRITANTE PASSIONE PER LE STATISTICHE.
Una storia che mi ha fatto vivere emozione contrastanti: mi è risultato difficile comprendere alcune decisioni di Alice, il suo è un tradimento nato da un impulso, da una voglia di cambiare e che poi si è inevitabilmente trasformato in amore (o forse era solo apparenza?), una fuga forse troppo semplice che l'ha portata a rivedere alcuni aspetti della sua vita e soprattutto della sua famiglia.
Una madre e una figlia che per la prima volta si guardano senza filtri e cercano di capirsi, di aiutarsi, perchè in una famiglia si cerca sempre questo: comprensione e aiuto.

Sara Rattaro ancora una volta mi ha dato delle forti emozioni, non sempre facili da comprendere e accettare, ma autentiche e non alterate da una ricerca costante di protagonisti perfetti, inarrivabili.
Il suo è uno stile coinvolgente, accurato, che lascia spazio alle riflessioni e in un certo senso ti porta a rivedere un po' di te nei suoi personaggi. Nasce un forte senso di empatia che ti fa chiedere "Io cosa avrei fatto?"

VOTO FINALE
☆☆☆☆ su cinque

Adesso fate i bravi e correte a prenderlo!
Ah...e se siete fortunati potreste trovarlo in giro, un piccolo libricino che aspetta solo voi!
Tenete d'occhio i social e l'hashtag #chihavistoSara 
Vi ho avvisato!

Alla prossima,


8 commenti:

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