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venerdì 4 settembre 2020

|Recensione| Fiore di Neve e il ventaglio segreto di Lisa See

Emh...emh...c'è qualcuno?
Siete tutti qui?
Non siete andati via, vero?

Per tutto il mese di agosto mi sono presa un pausa dal blog, ma questo non significa che io non abbia letto, eh no! Perchè non è così! Tutte le recensioni in arretrato verranno pubblicate in questi giorni!
Siate pronti perché settembre sarà un mese carichissimo!

Preparatevi per il libro di adesso, è uno di quelli che non si dimentica facilmente! 


Fiore di Neve e il ventaglio segreto
di Lisa See

Editore: Tea Libri
Pagine: 335
Prezzo: 12,00
Link d'acquisto: Amazon
Nella Cina del XIX secolo, quando mogli e figlie avevano i piedi bendati e vivevano in uno stato di isolamento quasi totale, le donne di una remota contea dell'Hunan ricorrevano a un codice segreto per comunicare tra loro e si scambiavano lettere tracciate a pennello sui ventagli o messaggi ricamati sui fazzoletti, e inventavano racconti, sfuggendo così alla propria reclusione per condividere speranze, sogni e conquiste. E uno di quei ventagli porta ancora il segreto del tragico equivoco che ha amaramente segnato un legame lungo una vita, quello tra Giglio Bianco e Fiore di Neve, la sua laotong, l'amica del cuore. Ora, ottuagenaria e tormentata dai rimorsi, Giglio Bianco ripensa al proprio passato e a Fiore di Neve, scomparsa ormai da molti anni. Prima di morire desidera onorare l'amica raccontandone la storia, rivelando la verità...

Che libro. CHE LIBRO!

Non pensavo di trovarmi davanti una storia così intensa e carica di emozioni, ma anche dolorosa. Tanto. 

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Un libro fatto di donne e di tutto quello che hanno dovuto passare fin dalla tenera età, ma soprattutto tra queste pagine vi è una forte amicizia, quello tra Giglio Bianco e Fiore di Neve. Due bambine unite dal destino e da un legame che non conosce limiti, sono laotong: non semplici amiche, ma sorelle per la vita.

Lisa See apre uno spaccato degli usi e dei costumi della società  cinese del XIX secolo, lo fa in maniera molto approfondita, senza filtri,  ma non mette da parte le emozioni, che, come vi ho già detto sono molto forti.

Giglio Bianco ci racconta la sua vita, decide di farlo per far sì che nessun segreto possa morire con lei e inizia dal principio fin dal suo primo incontro con Fiore di Neve e la loro fasciatura dei piedi, una tecnica molto diffusa in quel periodo soprattutto tra le famiglie più agiate e permetteva di avere un buon matrimonio.

"Le dimensioni dei piedi avrebbero determinato il mio valore come sposa. Agli occhi della famiglia di mio marito, due piedi minuscoli sarebbero stati la prova dell'autodisciplina e della capacità di sopportazione necessarie per affrontare i dolori del parto e qualsiasi disgrazia mi riservasse il destino. Due piedi minuscoli avrebbero mostrato al mondo la mia obbedienza alla famiglia d'origine, e in particolare a mia madre, facendo così buona impressione sulla futura suocera. Le scarpette che ricamavo avrebbero confermato la mia abilità in quell'arte e di conseguenza nelle arti domestiche."

Non saprei come definire quest’atto se non come una barbarie, i piedi delle bambine vengono fasciati con delle bende in maniera tanto stretta da spezzare le ossa ancora fragili, vengono obbligate a camminare con queste fasciature e il dolore deve essere immenso. Tutto questo per compiacere il marito, ma in fondo il ruolo della donna era proprio quello, aggiunto al fatto di essere un contenitore di bambini, ovviamente maschi, le femmine erano solo uno spreco di denaro.

"Imparammo la lezione più importante per qualsiasi donna: dovevamo obbedire, per il nostro stesso bene."

La donna viene continuamente mortificata e lo fa anche con le sue stesse parole perché  questo significava essere umili, pacate, non essere un problema per il marito e la sua famiglia. Tutto questo è uno spaccato  che prende molto spazio all’interno del libro,  ma viene affiancato all’amicizia tra Giglio Bianco e Fiore di Neve, il loro rapporto è l'unica cosa che da un senso alla loro vita e viene rafforzato dal nu shu, la scrittura segreta delle donne. Attraverso questi segni le donne erano libere di scambiarsi messaggi, era una delle poche cose che permetteva loro di avere un minimo di libertà. L’unica cosa concessa.

Leggere questo libro è stato un vero viaggio nel passato, l'autrice ha reso benissimo la storia, sembra quasi uscire dalle pagine. Ho visto crescere le due protagoniste, sentito la loro rabbia e mi sono sentita impotente dinanzi i loro dolori, ma ho anche visti crescere la loro amicizia: potente e profonda più di ogni altra cosa

Fiore di Neve e il ventaglio segreto è un libro doloroso, un pugno allo stomaco,  ma allo stesso tempo delicato e denso di sentimento. Inoltre è lampante lo studio dell’autrice dietro quest'opera, per romanzi che scavano nella Storia è essenziale farlo e non lasciare niente al caso.

Non mi resta che dirvi di leggerlo e lasciarvi rapire della lettura. 

VOTO FINALE
★★★★★ su cinque

Vi dico che esiste anche il film, ma manca delle emozioni che suscita il libro. Per me è un NO.
LEGGETE IL LIBRO!

Alla prossima,

1 commento:

  1. Letto e riletto tempo fa, ma uno di quei libri che porto ancora nella mente oltre che nel cuore. La sua lettura mi aprì un mondo, una storia, una tradizione che non conoscevo, quei libri da condividere... l'ho prestato a parecchie amiche sempre con un riscontro positivo. Anche a me il film non è piaciuto, non c'è paragone col libro.

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