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martedì 10 settembre 2019

|Recensione| Stelle minori di Mattia Signorini

NUOVA RECENSIONE!
E io sto morendo di sonno.
Tutto nella norma!

Ah, e sto anche mangiando cioccolato.
Normalissimo.

Passiamo alla recensione, su...


Stelle minori
di Mattia Signorini
Editore: Feltrinelli
Pagine:  224
Prezzo: 16,50
Sono passati nove anni dal giorno che ha deviato il corso della vita di Zeno, quando in un tragico incidente muore il suo professore, Nicola Sceriman. Ora Zeno ha trent'anni, insegna in un liceo e sta per sposarsi: è arrivato il momento di fare i conti con il passato. Perché solo lui e Agata, la sua ragazza di allora, sanno come sono andate davvero le cose, solo loro conoscono la verità sulla morte di Sceriman. Ed è proprio Agata a rompere l'antico patto di silenzio attraverso una lettera in cui gli chiede di incontrarla: "Ci sono delle cose che ancora non sai, Zeno. È sull'Altopiano di Asiago che è iniziato il nostro silenzio, e credo sia lì che dobbiamo concludere questa storia, adesso con le giuste parole. Ho bisogno di farlo, perché ho paura di quello che accadrebbe alla tua vita se ritornasse a galla tutto quanto". Nel ricostruire quel giorno lontano torna l'amore che legava Zeno e Agata e tornano le promesse di futuro che gli anni dell'università e della gioventù portavano con sé, l'impressione di poterlo cambiare, quel futuro, il fascino sprigionato da Sceriman - autore di un solo romanzo, acclamato dalla critica e amato dai ragazzi, "La natura umana", e professore anticonvenzionale, capace di stringere con gli allievi rapporti di grande vicinanza, di coinvolgerli in progetti ambiziosi, esaltanti... Ma tornano anche le verità nascoste, le ombre che raccontano un'altra storia.
"A chi non è mai capitato di sentirsi invisibile, di avere davanti una luce più intensa che lo mette in ombra? Io mi ero sentito così per tutta la vita."

Stelle secondarie, stelle che vengono messe in secondo piano per dar posto a quelle che brillano di più. Ma sono davvero stelle minori?
Non son pur sempre stelle?
Brillano pure loro anche se non sono ammirate come le loro sorelle e spesso vengono dimenticate.
Un qualcosa che accade anche alle persone, e non raramente, sono sicura che almeno una volta nella via ognuno di noi si è sentito così.
Messo da parte.
Invisibile.
Solo anche se in una stanza piena di gente.
Zeno si è sentito così per tutta la vita e non ho potuto fare a meno di entrare in perfetta empatia con il suo personaggio.
Prima con il ragazzino che si nascondeva nei libri per sentire un vero legame con il mondo che lo circondava, poi con il ragazzo che ha cercato di creare un suo vero mondo con chi gli sta intorno e a far scattare questa voglia di realtà è dovuto ad una persona ben precisa: Agata.
Agata che arriva e gli stravolge il mondo, il cuore e la testa.
Agata che gli porta una strana consapevolezza di sé e per la prima volta porta anche amore.
Agata sarà la sua rivoluzione, ma anche qualcos'altro...

SPOILER SFOGO.
Agata..io lo sapevo! LO SAPEVO. LO SAPEVO CHE C'ENTRAVI QUALCOSA! INFAME!

Un mistero che avvolge la vita di Zeno e che torna a tormentarlo dopo parecchi anni, un mistero che ha il sapore dei segreti fatti per la vita.
Un mistero che ha spezzato un amore, ma che è pronto ha tornare.

Già, un mistero che mi ha tenuta con il fiato sospeso e che pagina dopo pagina si rivelava nella sua interezza, un segreto che avvolge una figura che col tempo è diventata per il nostro protagonista un qualcosa di essenziale, un professore che gli ha aperto un mondo nuovo e che ha attratto a sè altri giovani, Nicola Sceriman.
Il carisma di questo professore sembra attrarre a sè ogni persona che incrocia il suo cammino, un suo unico libro lo ha reso famoso e ogni sua parola pare essere una verità assoluta. Zeno sarà solo uno dei ragazzi che ruoterà intorno a questa figura, ma forse quella il cui destino sarà più connesso.

Un romanzo che vede la crescita del personaggio, la sua maturazione, leggendo sono vividissimi i suoi tormenti e le sue paure, ma anche quella voglia di far parte veramente di qualcosa per la prima volta nella vita, un gruppo di amici o semplicemente la vita stessa.
Le basi che traccia Mattia Signorini possono risultare già sentite forse per la prima parte del libro sembra che non sia abbia nulla di nuovo: un ragazzo che per la prima volta cerca di approcciarsi alla vita e al suo primo amore, un professore che con le parole dipinge la vita dei sui studenti, la spiega e l'illumina, la differenza sta nel quello che incrina le loro vite e cambia il loro destino per sempre.
Altro punto positivo e lo stile dell'autore: diretto, introspettivo al punto giusto e che trasporta il lettore nella vita di Zeno con assoluta delicatezza arrivando diritto al cuore.

VOTO FINALE
★★★★ su cinque

Voi lo avete letto? Pensate di farlo?
Ditemi un po'!

Alla prossima,

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