Ok.
MA!
MA!
Nonostante Zuuuuuuuu (io la chiamo così, va bene?) sia una di quelle persone che sento praticamente tutti i giorni la recensione sarà assolutamente obiettiva, professionale e seria. Come sempre.
Seria..PPPPPPFFFFF!
Iniziamo!
Siamo solamente noi
di Azzurra Sichera
Editore: Harper Collins (Harmony)
Pagine: 300
Prezzo: 6,90 (cartaceo solo in edicola), 3,99 (digitale su Kobo store e Amazon)
Insicura e ancora alla ricerca della propria strada nella vita e nell'amore, Carlotta sta cercando un lavoro che riesca a corrisponderle ed è impantanata in un sentimento mai dichiarato per Riccardo, il miglior amico di suo fratello. Riccardo, diversamente, la sua strada l'ha trovata, almeno in apparenza: ha un bell'appartamento, un lavoro come architetto nello studio del padre e un innegabile fascino che sfodera davanti alla prescelta di turno. La vita di Carlotta esce dall'impasse quando riesce a trovare un incarico presso una galleria d'arte. Proprio lì, durante il vernissage di una mostra di pittori esordienti, incontra Riccardo che decide di condividere con lei un segreto molto intimo: i suoi dipinti. Da quella sera, le loro strade si incrociano sempre più spesso e i due scoprono che attraverso gli occhi dell'altro lavorare sulle proprie fragilità è più facile. Imparano a comunicare in modo nuovo e si lasciano andare a emozioni cui faticano a dare un nome.
Da soli, e poi insieme, cercano di realizzare i loro sogni più importanti, ma le cose che contano sono sempre le più difficili da ottenere..
Dovete sapere che io ho saputo di questo libro per caso. Sì, per caso.
Vagavo nei meandri dello store Kobo e mi imbatto nel concorso "eLove" della Harmony, ci faccio un giro e vedo un nome che conosco, vado dalla diretta indirizzata e mi conferma che è lei.
Poi passano mesi e scopro, insieme alle altre Sciallette, che ha vinto e passa tutto tutto, vero Zu?
Perchè altrimenti avresti dovuto vedertela con una bbbambina molto arrabbiata.
Comunque, passiamo al libro e qui faccio un appunto direttamente alla mia cara Zu.
Ad un certo punto, nel libro, la protagonista Carlotta fa un pensiero, il seguente "Carissima Jane (Austen), ci hai rovinato la vita. Hai creato il personaggio perfetto, la storia d'amore perfetta, il finale perfetto, quello che tutto sogniamo e per colpa tua abbiamo iniziato a desiderare tutto quello che hai descritto. In realtà ci hai solo illuso, vero Jane? Ci hai fatto vivere il tuo sogno e dovremmo imparare a crearne di nostri, se solo fosse così semplice...". Bene. ora io cosa dovrei dirti, cara Azzurra, se non le stesse cose?
EH?
EH?
EH?
Dov'è il mio Riccardo? In quale parte del mondo?
Perchè un Riccardo tutto mio me lo merito!
Certo, forse se avessi incontrato un Riccardo nella vita vera l'avrei mandato a quel paese (ops!), perchè il nostro caro ragazzo a primo impatto è...
...è uno stronzo. Di quelli con la S maiuscola. Uno di quelli che non ricorda neanche il nome della ragazza che lo accompagna ad una festa, uno di quelli che preferisce non avere legami affettivi perchè è meglio non averne, ma Riccardo ha sotto diversi strati di stronzzagine nasconde una parte fragile di sè che lo ha reso un personaggio ricco di sfumature.
Molte di queste verranno fuori grazie a Carlotta, la nostra protagonista in cui mi sono un po' rivista: timida e goffa con la paura costante di far cadere ciò che la circonda (I feel you, sis!). I due nonostante si conoscano da un po' non hanno mai trovato il coraggio di avvicinarsi.
In apparenza non riescono a stare nella stessa stanza senza darsi contro, ma in fondo l'attrazione che li lega e molto forte e quando, finalmente (!!) si avvicinano...
Diciamo che ci saranno parecchie scintille!
AZZURRA MI HA SEGNALATO DELLE PAGINE CHE AGLI OCCHI DI UNA BBBAMBINA NON SAREBBERO ADATTE. DICO QUESTO.
Ma soprattutto Carlotta avrà a che fare con un Riccardo che non conosceva, un ragazzo sensibile, dal profondo lato artistico. Sarà una rivelazione, ma non solo! Tra queste pagine pure Carlotta crescerà e imparerà ad avere più sicurezza e una maggiore consapevolezza delle proprie capacità.
Ammetto che mi sarebbe piaciuto sapere di più del passato di Riccardo, quello che sappiamo poco e forse un qualcosa in più sarebbe servita a capire meglio alcune cosucce sul nostro protagonista che mi ha catturato, anche più di Carlotta.
PIÙ RICCARDO PER TUTTE! MA DI PIÙ PER ME!
Un buon primo libro per la nostra Azzurra, un buon romance che ha dei clichè di questo genere è vero, ma fortunatamente (siano ringraziati il dio dei libri e Azzurra!) non presenta dei personaggi stupidi che sembrano mossi solo dagli ormoni.
Ora io aspetto che la nostra Zu si appresti a scrivere di altri personaggi presenti in questo libro (Zu, tu sai!). Chi? Per saperlo dovete leggerlo!
E se trovate un Riccardo, per favore, regalatemelo.
VOTO FINALE
★★★★ su cinque
Ora io la finisco, vi lascio solo per un po'!
Domani mi ritrovate ancora qui!
Grazie davvero, per il tempo che mi hai dedicato e per le tue parole. Io so!!
RispondiEliminaÈ veramente un bel romanzo quello di Azzurra, forse proprio il fatto che è una storia che sa di vita vera.
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