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lunedì 6 maggio 2019

Un caso speciale per la ghostwriter di Alice Basso |chiamiamola recensione|

Vi avevo detto che ero nel periodo fantasy, no?
Bene. Questo non è un libro fantasy, ma è un libro fantastico perciò va bene uguale.

IO NON SONO PRONTA PER DIRE ADDIO A VANI, NO.
Poi troppe cose stanno finendo in questo ultimo mese: sto leggendo l'ultimo volume della trilogia di Absance, c'è pure Endgame che ancora non ho visto e per quanto mi riguarda fino a quando non lo vedo non esiste assolutamente nulla e per finire questo.
L'ULTIMO LIBRO DEDICATO A VANI SARCA, LA GHOSTWRITER, IL MIO MITO.

Scusate, vado a piangere, poi torno.

Un caso speciale per la ghostwriter 
di Alice Basso
Serie: Vani #5
Editore: Garzanti
Pagine: 378
Prezzo: 17,90
Link d'acquisto: Amazon
Per Vani le parole sono importanti. Nel modo in cui una persona le sceglie o le usa, Vani sa leggere abitudini, indole, manie. E sa imitarlo. Infatti Vani è una ghostwriter: riempie le pagine bianche di scrittori di ogni genere con storie, articoli, saggi che sembrino scaturiti dalla loro penna. Una capacità innata che le ha permesso di affermarsi nel mondo dell'editoria, non senza un debito di gratitudine nei confronti dell'uomo che, per primo, ha intuito la sua bravura: Enrico Fuschi, il suo capo. Non sempre i rapporti tra i due sono stati idilliaci, ma ora Vani, anche se non vorrebbe ammetterlo, è preoccupata per lui. Da quando si è lasciato sfuggire un progetto importantissimo non si è più fatto vivo: non risponde al telefono, non si presenta agli appuntamenti, nessuno sa dove sia. Enrico è sparito. Vani sa che può chiedere l'aiuto di una sola persona: il commissario Berganza. Dopo tante indagini condotte fianco a fianco, Vani deve ammettere di sentirsi sempre più legata all'uomo che l'ha scelta come collaboratrice della polizia per il suo intuito infallibile. Insieme si mettono sulle tracce di Enrico. Tracce che li porteranno fino a Londra, tra le pagine senza tempo di Lewis Carroll e Arthur Conan Doyle. Passo dopo passo, i due scoprono che Enrico nasconde segreti che mai avrebbero immaginato e, soprattutto, che ha bisogno del loro aiuto. E non solo lui. Vani ha di fronte a sé un ultimo caso da risolvere e fra le mani, dalle unghie rigorosamente smaltate di viola, le vite di tutte le persone cui ha imparato a volere bene.
Con tutta onestà vi posso solo dire che leggendo questo libro ne sono rimasta spiazzata, completamente. 
Mi sento orfana.
Non trovo le parole per congedarmi da Vani.
OKAY.
Detto così sembra che Vani sia morta e NON lo è, neanche per sogno e neanche per incubo! Vani Sarca è viva e vegeta e nessuno l'ammazza.
SE FOSSE MORTA SAREI PARTITA ALLA RICERCA DELLA CARA ALICE BASSO E LE AVREI FATTO PAGARE L'ANALISTA (ANCHE SE CREDO DEBBA PAGARMELO LO STESSO).
Detto questo io...io...io...
Ma come faccio a non sapere più niente di Vani?
La mia vita era un'attesa continua nel conoscere una sua nuova avventura e adesso cosa farò?
Inizierò a vagare senza una meta, senza uno scopo.
Vani è stato il mio faro, il mio guru, il mio mito.
Come farò senza di lei?
Il mio cuore soffre, la  mia anima è spezzata!

Vorrei piangere, ma devo parlarvi di questo ultimo (IL MIO CUORE!) libro. 
Cosa devo dirvi?
Leggetelo.
Volete altre spiegazioni? 
Fidatevi di me. Anche solo per questa volta, fatelo.
SE POI NON AVETE LETTO ANCORA NEANCHE IL PRIMO PENTITEVI E RIMEDIATE. SUBITO.
Emh...
Dicevo? Ah, questo libro?
Questo libro è la perfetta conclusione di questa serie.
Il personaggio di Vani conclude il suo ciclo, arriva a conoscersi a fare i conti con delle parti di sè che non credeva neanche di possedere.
La scomparsa di Enrico l'ha presa contropiede e le indagini, le ricerche, che compie l'hanno portata a rendersi conto che creare dei legami comporta dei sacrifici e anche qualche piccolo dolore.
Farà i conti con delle nuove novità (scusate il gioco di parole, che poi si può dire?) che le faranno pensare al proprio futuro e come spesso accade questo fa una certa paura.

  Una Vani più morbida, più friabile...
...oddio, sembra che stia parlando di un dolcetto!
Ma!
Ecco!
Vani è come quei dolcetti che sono duri fuori e morbidi dentro, molto dentro, emh...parecchio in profondità, ma morbidi! Avete capito?
IO STO COMPLETAMENTE DELIRANDO.
Capitemi, sono emotivamente instabile (forse anche mentalmente...), ma come si fa a dire addio a un personaggio che si ha completamente adorato?
Non si può e infatti credo che questo addio neanche esisterà.
Vani, insieme a tutti gli altri (compreso Riccardo), non verrà mai dimenticata dalla sottoscritta.

Le storie finiscono. 
Altre iniziano. 
Le cose cambiano.

No, scusate. Non ce la faccio.
*lacrima sulla tastiera*
*si prende un momento*
*si prende qualche minuto*
Io ve lo dico una volta per tutte: dovete leggere questo libro perchè proprio in questo libro c'è tutto.
Amicizia, famiglia (allargata), citazioni letterarie e cinematografiche di ogni tipo, colpi di scena, c'è una spranga, c'è il cotone (o forse è meglio che non ci sia) (se ci penso rotolo) e amore (oh, pure quello).
Ci sono Berganza (il mio cuore è tuo), Morgana, Irma, Enrico (importantissimo), Olga, Antonia,c'è Vani, lei che fa da collante per tutti loro e che nel giro di cinque libri è riuscita a cambiare, a crescere smussando i suoi angoli, ma restando sempre sè stessa.
E poi c'è Alice Basso e senza di lei nulla di tutto questo sarebbe arrivato tra le mie mani e non avrei avuto la possibilità di conoscere tutti loro ed è proprio a lei che va il mio grazie più grande.
Bene, in conclusione credo che questa non si possa considerare una recensione, prendetela così com'è venuta e non arrabbiatevi.
VOGLIATEMI BENE COSÌ COME SONO.

VOTO FINALE
Un'intera galassia

Adesso vado a piangere un altro pochino.
Scusate.


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