Pagine

lunedì 27 maggio 2019

|Questa volta leggo| |Recensione| Una merce molto pregiata di Jean-Claude Grumberg

Buon inizio di settimana miei cari lettori! ♥
Anche da voi sembra autunno inoltrato? Qui sembra che dopo i miei continui lamenti degli scorsi anni qualche dio mi abbia ascoltato: niente estate, niente caldo!
YUPPIE!
Ma tanto so che il caldo arriverà e sarà tremendo!

Comunque!
Oggi tocca al Questa volta leggo e l'argomento del mese è...
UN LIBRO DEL 2019! Curiosi di conoscere la mia scelta?

Questa volta leggo..., un appuntamento mensile che vi accompagnerà giorno dopo giorno nei blog che vi partecipano con dei le recensioni di libri collegati da un argomento comune, bella idea è?
Ringraziate le menti geniali di Chiara di La lettrice sulle nuvole, Dolci di Le mie ossessioni librose 
Una merce molto pregiata
di Jean-Claude Grumberg
Editore: Guanda
Pagine: 108
Prezzo: 14,00
Link d'acquisto: Amazon
Questa è una favola, e come tutte le favole inizia con C'era una volta. C'era una volta un bosco, in cui vivevano un povero boscaiolo e sua moglie. I due non avevano figli, e se l'uomo era contento, perché questo significava bocche in meno da sfamare, per sua moglie il desiderio di un bambino da amare era quasi doloroso. Dopo lo scoppio della guerra, perché nelle favole ci sono le guerre, un treno attraversava spesso il bosco. La moglie del boscaiolo era contenta di veder passare quel treno, il marito le aveva spiegato che era un treno merci. Strane merci, più che altro sembravano persone, a giudicare dalle mani che a volte uscivano tra le sbarre per lanciare bigliettini. Poi un giorno quel treno che la donna ormai crede magico le regala una merce molto pregiata, come a voler esaudire il suo desiderio più grande.... Perché la cosa che più merita di esistere, nelle favole come nella vita vera, è l'amore donato ai bambini.
Un libro inizia con "C'era una una volta..." e subito davanti ai nostri occhi prendono forma storie su storie, quelle con cui siamo cresciuti.
Storie fatte di belle principesse, valorosi principi e storie d'amore che ci hanno fatto sognare e illudere, favole che vanno oltre la realtà, pronte a spingere la nostra immaginazione oltre i nostri confini. Quella di cui vi parlo oggi è una favola o almeno ci è presentata come tale, ma tra queste pagine la realtà supera l'immaginazione ed è tremendo, orribile. Purtroppo verissimo.

Tutto inizia in un bosco e dalle preghiere di una donna alla ricerca disperata di qualcuno d'amare, un bambino d'accudire e cullare, per riempire il suo cuore con un po' di calore e contrastare il freddo del gelido inverno.
L'inverno del 1943.
Ed è così che arriva un treno e con sè lascia un fagottino di speranza, per la donna è una miracolo, un dono degli dèi, ma in realtà è il risultato di un gesto disperato di un padre, l'ultimo prima della fine.
Per la donna così ingenua, così piena di speranza, è un treno merci carico di meraviglie, ma la verità è ben diversa: quelle merci son uomini e il loro viaggio si prospetta essere un viaggio di sola andata e quel treno rappresenta il loro traghetto verso la bocca dell'inferno.

In poco meno di cento pagine è raccontata una storia che ancora oggi rappresenta le pagine più buie del nostro passato, ma Una merce molto pregiata non è solo orrore, oh no, è speranza e profondo e puro amore.
Amore che nasce del nulla da un cuore semplice per una piccolo fagotto che richiede cure e attenzioni.
Amore che va ben oltre l'odio.
Amore che riempie il cuore, anche quando si pensa che questo non esista.


Un libro che si legge in un soffio, ma che forse all'inizio la sua narrazione mette un po' in difficoltà perchè lo stile così adatto ad una favola sembra stridere con la storia narrata, ma poi una volta preso il ritmo risulta più semplice da leggere e da assimilare, anche se fa male. Come tutti i libri che trattano questo tema è inevitabile che lo faccia, ma la scintilla di speranza che lascia riesce a infondere un po' di calore.
Perchè non bisogna dimenticare chi non ce l'ha fatta, ma neanche chi è riuscito a sopravvivere e rinascere.

VOTO FINALE
★★★★ su cinque

Vi ho incuriosito almeno un po'? Fatemelo sapere!
Vi lascio il calendario del mese!
Di quale libro ci parlerà Lea?
Lo scopriremo domani! Io vi saluto!

29 commenti:

  1. Se mi hai incuriosito? Tantissimo!!!!!!

    RispondiElimina
  2. non conoscevo proprio questo libro, la struttura a fiaba è interessante

    RispondiElimina
  3. L'avevo già visto e mi aveva incuriosita, adesso sono ancora più convinta!

    RispondiElimina
  4. Sembra davvero un bel libro, lo metto in tbr!

    RispondiElimina
  5. E adesso io lo voglio! Ma quando lo leggo? Eh, eh?
    Bacci

    RispondiElimina
  6. Io adoro le fiabe e questo libro sembra molto interessante.

    RispondiElimina
  7. Non lo conoscevo, ma sembra un romanzo da tenere in considerazione

    RispondiElimina
  8. Devo dire che sì mi hai incuriosita parecchio, non lo conoscevo ma sembra carino

    RispondiElimina
  9. Questo romanzo non lo conoscevo, ma la tua recensione mi ha incuriosita parecchio! Lo metto nella tbr.

    RispondiElimina
  10. Interessante la tua recensione! non lo avevo considerato come libro da leggere ma ora mi hai fatto ricredere... segno anche questo e chissà quando, forse, riuscirò a leggerlo. Mannaggia al tempo che scarseggia...

    RispondiElimina
  11. faccio fatica ad abbinare una scritta da "favola" con questa trama, e no non conoscevo il libro e si curiosa di saperne di più. ho già segnato il wl!

    RispondiElimina
  12. Mi sembra molto, molto interessante. Grazie. Lea

    RispondiElimina
  13. Sembra interessante. Grazie per acermelo fatto scoprire

    RispondiElimina
  14. Oggi è la giornata in cui la mia TBR si è allungata di molto e vedo che continua a farlo con questa tua recensione. Mi piacciono i libri che parlano della seconda guerra mondiale e vedo che sempre più si leggono libri che ne mostrano il loro terrificante mondo dall'esterno.
    Questo aspetto descritto da te mi incuriosisce molto! Grazie mille.

    RispondiElimina
  15. Bellissimo, sembra veramente interessante! Non leggo molti libri sull'argomento perchè mi intristiscono parecchio ma potrei farci un pensierino.

    RispondiElimina

I vostri commenti mi rendono felice!
Lasciatene uno, vi risponderò con piacere. ♥