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martedì 5 marzo 2019

Circe di Madeline Miller |Recensione

Prima di iniziare la mia recensione devo dirvi un cosa, la mia passione per i miti greci (poi passata anche a quelli norreni) risale a tempi molto lontani in cui ero solo una bambina e tutto si deve ad una singola persona, lei:

Temo che ad ogni condivisione ci sarà la faccina di Pollon...
Poi, ovviamente, mi sono fatta più seria...
...io seria!

Bene, spiegato il disagio è meglio che vi parli del libro.

Un grazie alla Sonzogno per la copia! ♥


Circe
di Madeline Miller
Editore: Sonzogno
Pagine: 411
Prezzo: 19,00
Link d'acquisto: Amazon
Ci sembra di sapere tutto della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica. Circe è figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull'isola di Eea, non si perde d'animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino - con l'ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l'astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché - non più solo maga, ma anche amante e madre - dovrà armarsi contro le ostilità dell'Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov'è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare.

Circe, figura emblematica e misteriosa, difficile parlarvene e difficile parlare di questo libro. 
Adesso che scrivo questa recensione ho gli occhi lucidi dalle emozioni che mi ha suscitato questa storia, la sua storia.
Una storia imponente, titanica proprio come la stessa Circe.
Sembrerebbe impossibile riuscire a crearne un ritratto reale che rispecchi tutta la sua magnificenza, tutta la sua forza, ma Madeline Miller ha saputo tesserlo in maniera minuziosa, entrando nei particolari senza risultare pesante.
In questo libro l'autrice dà a Circe una storia più ampia e dà luce ad alcuni fatti che stanno nell'ombra e tutto inizia con la sua infanzia. Figlia del dio Elios e della ninfa Perseide, la giovane Circe ha sempre vissuto un gradino sotto rispetto ai suoi fratelli: la figlia diversa, la figlia che ha sempre dato problemi, la figlia sbagliata; se i suoi fratelli risultavano essere belli e fulgidi come il padre, lei ne stava sempre accanto pur di avere la sua benevolenza.
L'infanzia e la gioventù della giovane ninfa trascorre tra le sale d'alabastro del palazzo del padre esposta alle tirannie dei fratelli e ai vizi degli dèi, esseri che brillano nella loro gloria, ma capricciosi come bambini ed è così che Circe si sente sempre un po' fuori posto, un po' messa da parte e solo l'arrivo del fratello Eete le darà una spinta in più, un motivo per sentirsi meno sola, ma sarà un altro avvenimento a turbare la sua vita, a scuoterla completamente: l'incontro con un Prometeo ormai accusato di tradimento e flagellato che la porta a fare i conti con la sua immortalità.

"Ecco il pensiero: tutta la mia vita non era stata che tenebre e abissi, ma io non ero parte di quelle acque scure. Ero soltanto una delle creature che le abitavano."

Però l'incontro con Prometeo sarà solo l'inizio. Per Circe arriveranno presto molti incontri e alcuni di questi la porteranno a scoprire i suoi poteri nascosti, quelli che l'hanno resa una maga temuta e rispettata e sopratutto un'esiliata.
Le terre dell'isola di Eea accoglieranno Circe tra le sue meraviglie per una punizione (o un capriccio?) dato da suo padre e da Zeus, ma sarà lì che la maga scoprirà veramente la sua essenza e la sua forza e diventerà potente. Capace perfino di eguagliare chi l'ha sempre considerata niente.

Circe.
Ninfa, dèa, maga, madre, ma soprattutto donna. La Miller fa risaltare le tante sfaccettature di questo personaggio, la farà uscire dai miti che ha creato e la porterà viva agli occhi del lettore: umana.
Ecco!
Ecco in cosa consiste la differenza di Circe, nel suo lato umano, nelle sue piccole fragilità che nasconde con la sua fierezza. Ed è questa che la rende forte, capace di contrastare anche i mostri più potenti.

Davvero, non so cos'altro dirvi.
Questo libro è qualcosa che ha superato tutte le mie aspettative, è riuscito ad appassionarmi ed emozionarmi, rendermi partecipe della vita di questa Donna nelle sue difficoltà e negli impedimenti che l'hanno sempre ostacolata.
Un libro che rivede la storia della mitologia greca e la rende nostra e per questo dobbiamo dire grazie alla penna della Miller che è stata abilissima a tracciarne ogni singolo particolare, dando voce al mito.

Vi consiglio questo libro soprattutto se amate la mitologia greca, ma ve lo consiglio anche se non l'amate perchè questo libro potrebbe conquistarvi allo stesso modo.
È uno di quei libri che prende poco a poco, ma giunti alla fine non riesce più a lasciarvi andare, io sono ancora persa tra le pieghe della sua storia.

VOTO FINALE
★★★★★ su cinque

E adesso cosa ci fate ancora qui?
Correte a conoscere Circe!
Io ne sono stata felicissima e adesso ho La canzone di Achille che mi aspetta!



13 commenti:

  1. hai ragione, viene voglia di rileggerlo subito!

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  2. Ottimo, lo leggerò presto^^

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  3. Aspettavo la tua recensione con ansia, devo ammettere che mi hai incuriosita.. Quasi quasi do una possibilità a questo libro 😉

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    1. Come ti ho già detto non credo che potrebbe entrare propriamente tra i tuoi gusti, ma vediamo cosa ne pensi ^^

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  4. Su Instagram questo libro è ovunque ahahah infatti alla fine mi sono incuriosita anche io, ci farò un pensierino!

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  5. E nulla, ogni recensione che leggo mi porta con un piede avanti in direzione della libreria ahah

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  6. L'ho finito di leggere proprio oggi e ho provato le tue stesse sensazioni! L'ho amato dalla prima all'ultima pagina.... purtroppo io ho già letto La canzone di Achille! Ora che faccio? ����

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