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lunedì 17 dicembre 2018

Gli amici silenziosi di Laura Purcell |Recensione|

Che una nuova fantasmagorica settimana abbia inizio...
...ma dove? Ma quando??
Ma li avete visti i centri commerciali in questi giorni? Gente fuori di testa in cerca del regalo perfetto!
TANTO LO SAPPIAMO TUTTI CHE BUONA PARTE DEI REGALI VENGONO RICICLATI!!!!
Emh...sì...
Torno carina e coccolosa solo per un attimo! Adesso vi parlo di un libro dall'edizione meravigliosa, purtroppo non sono in possesso dell'edizione cartacea altrimenti vi avrei mostrato meglio il tutto.
CARO BABBO NATALE FA CIÒ CHE DEVI, GRAZIE. IO HO LASCIATO DEGLI INDIZI IN GIRO...SIA MAI CHE QUALCUNO LI NOTI!

Però la domanda è: il suo interno sarà bello come il fuori??

Un grazie alla Casa Editrice per la copia digitale!



Gli amici silenziosi 
di Laura Purcell
Editore: Dea Planeta
Pagine: 382
Prezzo: 18,00
Link d'acquisto: Amazon
Inghilterra, 1865. Rimasta vedova e incinta del primo figlio, la giovane e inquieta Elsie parte alla volta della tenuta del marito insieme alla zitellissima cugina di lui, Sarah. Ma in quell'angolo di campagna inglese remoto e inospitale, l'opportunità di trascorrere in pace il periodo del lutto diventa qualcosa di molto più simile a una prigionia: un esilio opprimente in attesa che l'amato fratello Jolyon giunga da Londra a salvare Elsie dall'isolamento e dalla noia. A distrarre lei e Sarah dalla cupa atmosfera in cui sono sprofondate, solo l'intrigante diario di un'antenata dei Bainbridge, Anne, vissuta e tragicamente morta più di duecento anni prima; e la stanza in cui giacciono ammassate decine di figure di legno dalle sembianze realistiche e straordinariamente inquietanti. Quegli "amici silenziosi" che Anne si procurò allo scopo di deliziare ospiti illustri, presto costretti a ripartire in circostanze mai del tutto chiarite.
Una casa si nasconde tra la nebbia e le sterpaglie, una casa misteriosa dove il passato nasconde degli orrori che celano segreti, ombre e stralci di oscurità.
Un'oscurità che si addensa tra  figure di legno dai volti umani.
Ssss
Un suono che tormenta, che inquieta.
Sss
Cosa sarà?
Per due donne l'inizio di un incubo senza fine in una casa che le lascia senza via di scampo. Occhi senza anima che le osservano, scrutano nell'ombra e le imprigionano nelle loro più profonde paure. 
Elsie e Sarah due donne che non sanno cosa le attende.

Una storia dai contorni oscuri e tenebrosi che ad alcuni ha ricordato lo stile di Shirley Jackson, ma per me si allontana di parecchio, la Jackson scava nelle profondità delle paure umane, in questo libro è più una questione di sensazioni e di percezione di paura, qualcosa di tangibile, ma che comunque sfugge al raziocinio umano.
In  Gli amici silenziosi tutto ruota attorno alle queste misteriose figure di legno che abitano la casa dove andranno a vivere Elsie e Sarah, figure che la abitano da secoli come se fossero sotto una specie di maledizione ed è così che la storia di queste due donne si mescola al passato e a quella di Anne e Hetta, madre e figlia che già prima di loro vissero in questa casa e che posero inizio a quella che sarebbe stato il vero mistero.
Stregoneria?
Punizione divina?
Cosa anima questi Amici di legno?
IO NON GUARDERÒ  PIÙ PINOCCHIO CON GLI STESSI OCCHI!
Per Elsie sarà un continuo mettersi faccia a faccia con le proprie paure e la realtà, questa storia la porterà a essere accusata di omicidio e rinchiusa in un manicomio e attraverso le sue parole (e quelle di Anne) rivivremo ciò che l'ha portata ad essere rinchiusa in una stanza senza vie d'uscita.

Una storia che mi ha intrigato parecchio, ma ho fatto davvero fatica nel trovare un'intesa con Elsie, un personaggio che ho trovato davvero antipatico. È una donna che grazie ad un matrimonio fortunato riesce a sollevare la propria situazione, da lavoratrice si trasforma in una signora fatta e finita e non perde occasione per rinfacciarlo, quasi cercasse in ogni modo di dimenticare quel suo passato fatto di lavoro e fatiche. A dire il vero ho provato molto distacco per tutti i personaggi; non sono riuscita a farmeli piacere o trovare un lato del loro carattere che me li facesse apprezzare.
Ovviamente il punto focale di tutto sono queste strane figure di legno che come fantasmi appestano la casa e ammetto che qualche brivido lungo la schiena l'ho provato, tranne in alcuni punti in cui la narrazione si perdeva, il terrore veniva un po' annacquato da avvenimenti di poco conto.
Due piccole pecche che hanno fatto perdere punti a un romanzo capace di catturare il lettore.
Quello che succede in questa casa di metà 800 ha dell'incredibile e dello spaventoso e sopratutto prende spunto da qualcosa di vero, in parte ovviamente.
Le figure di legno sono davvero delle decorazioni che durante il XVIII e XIX secolo hanno avuto abbastanza successo tra chi poteva permettersele. Strambe oggetti per stupire i propri ospiti...
...se fossi stata io sarei fuggita a gambe levate, ma chi li capisce i nobili?

Gli amici silenziosi è uno di quei libri che avrei letto con molto piacere nel periodo di Halloween, ma non mi ha fatto particolarmente schifo neanche adesso...se non fosse stato per quelle piccole cose che me lo hanno fatto apprezzare meno, in un romanzo horror che mette in risalto le paure dei personaggi per me è essenziale entrare in empatia con questi, se non riesco perde un po' d'effetto, ma nonostante questo è un libro che vi consiglio se siete amanti del genere!

VOTO FINALE 
☆☆☆ e mezzo su cinque

Come sempre aspetto i vostri pareri!
Io adesso torno a scrivere letterina per Babbo Natale, dite che sono in ritardo??? Anche se la spedisco via email???



4 commenti:

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