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martedì 4 settembre 2018

|Questa volta leggo...| L'abito di piume di Banana Yoshimoto |Recensione|

*rullo di tamburi*

Torna il QUESTA VOLTA LEGGO!
Dopo la pausa del mese di agosto ecco di nuovo la rubrica che ci porta a conoscere ogni giorno un libro nuovo, ma con un tema in comune!

Siete pronti??

Questa volta leggo..., un appuntamento mensile che vi accompagnerà giorno dopo giorno nei blog che vi partecipano con dei le recensioni di libri collegati da un argomento comune, bella idea è?
Ringraziate le menti geniali di Chiara di La lettrice sulle nuvole, Dolci di Le mie ossessioni librose e Laura di La Libridinosa!


Il tema del mese è: Un libro ambientato fuori dall'Italia e la sottoscritta ha deciso di portarvi nel paese del Sol Levante!


L'abito di piume 
di Banana Yoshimoto
Editore: Feltrinelli
Pagine: 130
Prezzo: 8,00
Link d'acquisto: Amazon
Hotaru torna nel paese natale, un piccolo borgo tranquillo attraversato da un fiume, per dimenticare le sue pene d’amore. Era andata ad abitare a Tokyo dove per otto anni aveva vissuto una relazione sentimentale con un uomo sposato, un fotografo sempre impegnato nel lavoro che inaspettatamente l’abbandona. Il ritorno di Hotaru è un ritorno all’infanzia, un modo per ritrovare pace e serenità tra gli amici e l’affetto della nonna. La madre è morta e il padre, un famoso psicologo, è in viaggio in California. Hotaru trascorre le giornate aiutando la nonna nel suo caffè dall’atmosfera intima e familiare. Rivede luoghi e persone del passato, soprattutto la sua vecchia amica Rumi, dotata di una speciale capacità di intuire ciò che si nasconde nell’animo delle persone. Un giorno, dopo una passeggiata lungo le sponde del fiume, Hotaru incontra Mitsuru, un ragazzo che le lascia una strana sensazione di déjà vu.
Il titolo originale del romanzo, Hagoromo (letteralmente “abito di piume”), indica un particolare tipo di kimono leggerissimo che le tennyo, figure mitologiche dalle sembianze di donne-angelo, indossano per volare tra il mondo terreno e l’aldilà. Guarita dal dolore, Hotaru può indossare il suo “abito di piume” per librarsi in volo verso la vita, rinfrancata e “leggera”, riappropriandosi finalmente della sua gioventù e dei suoi sentimenti.

Come avrete sicuramente intuito oggi vi porto in Giappone!
Non leggevo un libro ambientato in questa terra da un po' di tempo, a dire il vero credo che l'ultimo libro risalga a 4/5 anni fa e sia stato proprio uno di Banana Yoshimoto...non è che ne abbia letti molti suoi libri, infatti L'abito di piume è il terzo, ma...
...ma non è come gli altri!
Se ripenso a Kitchen o High & Dry ho ricordi e sensazioni ben diverse, purtroppo questo manca di emozioni è una storia che ha del pontenziale, ma tutto si ferma alla superficie
Quella di Hotaru è una storia lieve, non mi ha scalfito come avrebbe dovuto, si è lasciata leggere con estrema leggerezza e nulla più. Una leggerezza tipica dello stile di Banana Yoshimoto che si unisce a quelle che sono le tradizioni giapponesi: spiriti, sogni premonitori e strane abilità sensoriali, tutte cose che è molto frequente trovare nei libri di questa terra, è semplice riconoscerli.

La storia di questo libro può essere definita una storia di rinascita, nulla di più e nulla di meno. 
Una riscoperta delle proprie radici, dopo che Hotaru ha deciso di ritornare al suo paese natio. 
Una rottura, uno strappo e una ricucita lenta ma profonda.
Nient'altro.

La stessa autrice definisce una favola e cito le sue testuali parole "Ho 'impressione che sia un romanzo uscito dalla penna di qualcun altro [...]. Non credo sia un romanzo strepitoso, il contenuto poi non è un gran che, qual e là però ci son dei passaggi che mi piacciono molto". Ecco mia cara Banana, a salvare questo libro in extremis sono quei pochi passaggi e il tuo stile leggero e lieve come una carezza, nulla più.
I personaggi sembrano quasi abbozzati, non lasciano il tempo di essere scoperti e apprezzati e sarebbero potuti essere qualcosa di più.

Sinceramente non so cos'altro dirvi, questo è un romanzo che lascia solo un senso di leggerezza, ma la storia non lascia il segno.

VOTO FINALE
 ☆☆ e mezzo su cinque
E MI DISPIACE PURE!

Voi avete letto qualcosa di Banana Yoshimoto? Leggete libri scritti da autori giapponesi?
Commentate qui sotto, vi lascio un biscotto!
(virtuale, ma pur sempre un biscotto!)




41 commenti:

  1. L'ambientazione potrebbe essere affascinante se però descritta bene, in questo caso la trama sembra interessante però c'è quel qualcosa che mi frena e il tuo giudizio finale mi frena ancora di più

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  2. Di Banana Yoshimoto non ho mai letto nulla, di sicuro non inizierò con questo... Ora, biscotto!

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  3. È un'autrice che mi incuriosisce, ma non ho mai letto niente. Il titolo di questo romanzo con i suoi riferimenti è molto bello però.

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  4. Come ti dicevo è un peccato che il libro sua stato deludente vista la trama. Io non ho mai letto la yoshimoto ma mi prometto di farlo prima o poi

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  5. Biscotto! Di Banana ho letto questo e non mi è piaciuto per niente. Altri autori giapponesi ogni tanto mi piacciono, devo essere ispirata. Ho amato tantissimo Your name

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  6. Non ho letto nulla di questa autrice e devo dire che non mi ha mai attirato. Certo che se lei stessa definisce il suo romanzo in quel modo non e' il massimo

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  7. Ho letto i suoi primi libri, ma non hanno lasciato traccia indelebile nella mia memoria.
    Ciao da Lea

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  8. È uno di quei nomi che mi ronza attorno da anni... ma ancora non sono riuscita a leggere nulla. Questo non mi incuriosisce per niente XD

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  9. So che è strano ma non ho letto ancora nulla di quest'autrice. Mi sembra di capire però di non dover cominciare con questo.
    Grazie per il biscotto XD

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  10. Gli autori giapponesi da un lato mi attirano, ma dall'altro mi respingono...Non ho mai letto nulla di Banana e non credo lo farò a breve.
    BICCOTTO!
    Bacci

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  11. Io non ho letto nulla di questa autrice, però l'idea di leggere qualcosa di orientale mi piacerebbe. Magari non leggo questo, ma se gli altri ti avevano colpito in modo positivo parto da loro, che ne dici?

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  12. Dai commenti mi sembra di capire che non sono l'unico alieno a non aver (acnora) letto nulla di quest'autrice che, ammetto, mi intriga molto per i temi che tratta e gli elementi che inserisce nei suoi romanzi. Il Giappone è la seconda terra a cui sono particolarmente legato e questo particolare titolo mi ispira molto, nonostante la recensione non positivissima. Magari sarà il primo suo lavoro a cui mi approccerò!

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  13. La tua recensione è esaustiva... io non ho mai letto niente di autori giapponesi ma la Yoshimoto mi incuriosiva molto. Ora sono un pochino perplessa.

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  14. Anche io ho letto questo libro è ho avuto la tua stessa sensazione

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  15. Per me l'unico libro bello della Yoshimoto è Il coperchio del mare. Gli altri mi annoiano immensamente.

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  16. No, mai letta e non mi ispira per niente! Il tuo voto non fa che confermare!

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  17. Non ho mai letto nulla di Banana e sicuramente, dopo le tue parole, non comincerò da questo :)

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  18. Ok picchiatemi, a me la cara Yoshimoto non piace. Ho letto Kitchen e... boh.

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    1. E' un'autrice che si ama o si odia...purtroppo stavolta mi ha lasciato indifferente!

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  19. Ho letto solo un libro di Banana Yoshimoto, ero piena di aspettative e si sente parlare così bene di questa autrice che, quando non mi piacque, ci rimasi malissimo! Era totalmente inconsistente, dava una sensazione di evanescenza, nulla rimaneva impresso e tutto sembrava sospeso. Non so se leggerò qualcos'altro, mi piacerebbe ma mi sento bloccata!

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  20. Non ho letto nulla di questa autrice ma non credo inizierò da questo, visto il tuo parere :*

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  21. Non ho mai letto i libri di questa scrittrice, dovrei decidermi, ma c'è sempre qualcosa che mi blocca. Leggo la trama e non mi convincono. Però mai dire mai. Ci farò un pensierino.

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  22. Ho sempre sentito parlare della Yoshimoto ma non ho mai letto nulla di suo!

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  23. Ehilà, arrivo con un po' di ritardo ma arrivo!
    Devo ammettere di non aver mai letto nulla di questa autrice ma m'incuriosisce molto quindi vorrei iniziare prima o poi.. Peccato che questo libro non ti abbia entusiasmata, in effetti la trama non mi diceva granché :/

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