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venerdì 15 settembre 2017

|Review Party|Ci vediamo un giorno di questi di Federica Bosco |Recensione|

Ma è già venerdì?
Wow.
Com'è che la settimana è già volata?
Puff! Niente, niente fra un po' siamo a Natale!
Se posso darvi un consiglio iniziate a fare una lista per i regali...


...okay, troppa fretta, vero!

Passiamo ai libri, che è meglio!

Come avete visto in questi giorni noi #bancarellablogger e La Biblioteca di Eliza abbiamo 'ospitato' il Blogtour dedicato al nuovissimo libro di Federica Bosco e proprio in questo post vi svelerò i nomi dei fortunati vincitori!
Nell'attesa vi lascio la recensione!


Ci vediamo un giorno di questi
di Federica Bosco
Editore: Garzanti
Pagine: 320
Prezzo: 16,90 euro
Link d'acquisto: Amazon
A volte per far nascere un’amicizia senza fine basta un biscotto condiviso nel cortile della scuola. Così è stato per Ludovica e Caterina che da quel giorno sono come sorelle, anche se non potrebbero essere più diverse. Caterina è un vulcano di energia, non conosce la paura. Ludovica, invece, nella sua vita non lascia nessuno spazio per il rischio. Anno dopo anno, mentre Caterina trascina Ludovica alle feste, lei cerca di introdurre un po’ di responsabilità nei giorni caotici dell’amica. È un equilibrio rimasto intatto dall’infanzia alla maturità, attraverso l’adolescenza. Anche quando Caterina è rimasta incinta: quel bambino lo hanno allevato insieme. Per Ludovica è il figlio che non ha avuto per paura di rompere il muro di certezze dietro cui si è trincerata. Eppure non esiste un muro così alto da proteggerci dalla vita, che a volte fortifica, a volte travolge all’improvviso. Dopo un’esistenza passata a sorprendere l’amica, ora è Caterina ad avere bisogno che Ludovica faccia una cosa inattesa e un po’ folle.


Scrivo questa recensione, leggo il titolo del libro e piango, anzi sorrido e piango.

Il perchè non ve lo voglio dire, ma sappiate che le due protagoniste di questo romanzo mi hanno così tanto rubato il cuore che una volta spento il Kobo ne ho sentito la mancanza. Ludovica e Caterina fanno parte di quei personaggi che ti sembra di conoscere da sempre e con i quali vivi i momenti più belli, ma anche più brutti della loro vita, i sorrisi e le lacrime.
Non ho potuto fare a meno di affezionarmi a queste due donne così diverse, ma legate da un legame così forte da riuscire a superare ogni ostacolo che la vita mette sul loro cammino, ogni litigio, ogni difficoltà, ogni fuga. Tutto.
Questo perchè Ludo e Cate non sono semplici amiche, loro sono sorelle. Si sono scelte tra tante altre quand'erano bambine e non si sono più separate: l'una è diventata il sostegno dell'altra.
Eppure non potrebbero essere più diverse.
Caterina è il giorno: allegra, sfrontata, un mix di ottimismo e di buone intenzioni.
Ludovica è la notte: timida, insicura, abitudinaria, con la paura costante di vivere appieno la propria vita.

Loro due così diverse da riuscire a completarsi.

Attraverso la voce narrante di Ludovica riviviamo la loro vita, dal loro primo incontro e quello che le ha unite alla loro vita da adulte e i problemi che hanno superato insieme, come sempre.

È difficile dire chi delle due sia la mia preferita.
Ho amato Ludovica e ho adorato Caterina.
Forse per alcuni versi mi rivedo un po' in Ludovica, nel suo sentirsi a disagio nella vita e nel suo sentirsi spesso spettatrice di ciò che le succede intorno, ma fortunatamente il suo non è un personaggio statico, non sta ferma ad aspettare che qualcosa cambi, ad un certo punto (grazie ad un po' d'aiuto) riesce a prendere in mano la sua vita: si sbarazza della vecchia sè per dare vita a qualcosa di nuovo, di vivo. 
Di sicuro è lei che conosceremo meglio attraverso i suoi pensieri e vivremo in prima persona la sua vita che non è da considerarsi un granchè: un lavoro che non ha mai cambiato, un fidanzato, se tale si può definire, con cui stai insieme per abitudine, dei genitore chiusi nelle loro quattro mura, una vita che si potrebbe definire noiosa se non fosse per Caterina.
Caterina è un'altra cosa.
Caterina è la vita!
Lei non sta mai ferma, ha mille e più progetti da realizzare, è una fonte inesauribile di energia: salva cani dalla strada, aiuta tutti e ha sempre un sorriso sulle labbra. Ama la vita e vive per suo figlio Gabriel, il suo angelo.

Le strade di queste due donne saranno costellate di risate, ma anche di parecchie buche; riusciranno a percorrerle insieme fino alla fine?

Quello che esce dalla penna della Bosco è un libro che racconta la vita di due donne, profondamente diverse ma legate da un filo indissolubile, un legame che le ha fatte unire, cambiare, crescere, vivere. Perchè la vita è bella, ma se al tuo fianco hai un'amica lo è di più.

Non leggevo un libro della Bosco da tanto tempo, in passato ne ho letto qualcuno. Il primo suo libro che mi è capitato per le mani è stato 101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro, mi ha fatto morire da ridere ma evidentemente non è servito granchè (EMH...), degli altri suoi libri ricordo quella ironia che me li ha fatti apprezzare abbastanza e che in questo libro è sempre presente, ma in modo diverso, quasi accennata tra le parole di Cate e in quelle di Ludo.
Ci vediamo un giorno di questi è un libro dove si ride, si piange, ma che sopratutto si vive.

Vi dirò, se c'è una cosa che mi è mancata è stata la voce di Caterina, mi sarebbe piaciuto qualche capitolo narrato da lei, vedere alcune cose dal suo punto di vista, capirla meglio insomma!

VOTO FINALE
☆☆☆☆☆ e mezzo su cinque
e tanti fazzolettini

Come potete intuire dal voto, ho pianto anzi abbiamo pianto! Come sicuramente saprete insieme alle altre BB abbiamo organizzato un Blogtour e abbiamo pianto tutte, tanto che dovremmo chiedere alla Bosco un risarcimento morale....o perlomeno per i fazzolettini!
Vi ricordo inoltre che oggi troverete le altre recensioni dalle mie care 'colleghe':
 | La Biblioteca di Eliza | Leggere in SilenzioDue Lettrici Quasi Perfette | Scheggia tra le pagine




E adesso tocca ai vincitori!
*rullo di tamburi*


INCANTO DEI LIBRI
MARIAGELA
PIERA 



Siete voi le tre fortunate!
Molto presto avrete a casa questo bellissimo libro!




4 commenti:

  1. Cara Grazia,
    hai ragione e non me ne ero accorta! Manca la voce di Caterina, ma credo sia voluto perché questa assenza ha reso la vicenda giusto un filino meno dolorosa.
    un bacio da lea

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  2. Questo libro continua a perseguitarmi, basta devo averlo!!

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