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mercoledì 23 novembre 2016

Blogger League Event: Lettera a me stessa.

Visto che questo post fa parte della Blogger League Event vi annuncio che uno degli obiettivi che mi ero proposta è stato raggiunto, ossia il GRUPPO DI LETTURA di cui potete trovare tutte le info QUI!



Okay, perfetto, detto questo dedichiamoci a questa lettera!
Credo che questo sarà la sfida più complicata di tutta l'iniziativa, è già difficile scegliere a quale 'me' scrivere una lettera, ad una me del passato o ad una me del futuro?
Nel primo caso sarebbe un tormento per me scriverla e un dramma per voi nel leggerla, sento una sorta di magone al solo pensarci, mentre nel secondo più che altro è l'ansia a far da padrone, quindi sì, è davvero molto difficile.
In questo blog tendo a non parlare di me, tranne qualche sporadica riflessione durante le recensioni o quel colpo di pazzia di domenica, ma per il resto voi mi conoscete come la matta che delira dietro a dei libri, ma...c'è qualcos'altro, una parte che nascondo, forse per proteggerla o per proteggermi, chissà.
Adesso però, in questo post c'è da scrivere una lettera ed è quello che farò.

Cara me del futuro,
suona tanto strano scriverlo così, perchè il futuro è così fluido rispetto al passato che non si può neanche provare ad acchiappare: è un qualcosa che ci è così tremendamente vicino e lontano allo stesso tempo, paradossalmente stiamo già vivendo un po' del futuro perchè quei secondi da che ho iniziato a scriverti questa lettera sono già passati e non potranno più essere presi indietro. Mai più.
E ti scrivo queste parole, mia cara me, perchè il futuro è quel tempo che ci fa paura, quello che da sempre abbiamo paura di coniugare: 'farò, doovrò, andrò, amerò, vivrò' sono verbi difficili e spesso e volentieri preferiamo usare il condizionale, quel 'dovrei' che sta sempre bene con tutto e che ci da in un certo senso sicurezza perchè ci nascondiamo dietro ad esso e lasciamo che il tempo, il futuro, ci scivolino tra le mani ed è sbagliato, maledettamente sbagliato, lo so io e lo sai tu.
Per questo ti chiedo, mi cara futura me, come sarà quel futuro per me, avrò acquisito il coraggio che mi manca adesso? Avrò perlomeno imparato ad usarlo quel futuro e vivere il presente?
Chissà come sarà questo futuro poi, facciamo da qui a 10 anni, me lo sai dire?
Per come vanno le cose adesso non mi è difficile immaginare uno scenario post apocalittico, come quei libri che ci piace tanto leggere, e se è davvero così, beh...siamo messe davvero male! Molto probabilmente non saremmo in grado di sopravvivere se fosse così, non è vero? Forse è meglio che inizi a prendere lezioni di autodifesa o qualcosa del genere, giusto? Mi piacerebbe saperlo, davvero.
E' vero che noi siamo brave a sopravvivere, la vedo davvero dura.

Il futuro è sempre stato incerto per noi e non per le condizioni avverse del mondo o del caso, ma per le condizioni che noi stesse ci siamo imposte, dei paletti, degli ostacoli messi sulla nostra strana anche quando non c'era alcun bisogno e pensare che a volte abbiamo anche pensato di fermarci, interrompere il nostro cammino per far sì che niente mutasse così che tutto restasse fermo e intatto, ma quello è il passato. Un passato che gioca ancora a far capolino nella mia vita e mi chiedo se ancora lo faccia nella tua, ma spero di no. Davvero, davvero, davvero.
Scrivendo questo sorrido, perchè mi è venuta in mente la fatina Trilly con il suo "Io credo nelle fate, lo giuro, lo giuro, lo giuro" e se mi permetti voglio cambiarlo in "Io credo in noi, lo giuro, lo giuro, lo giuro."
E con questo io ti lascio, almeno per un po', tanto son certa ti incontrarti ogni nuovo giorno davanti allo specchio e questo mi fa pensare ad altro, ad una cosa che solo io e te sappiamo e forse è meglio che  così resti.
Ciao mia cara me, ricorda di ascoltarti. Sempre.


12 commenti:

  1. Io spero vivamente che il futuro, tra dieci anni, non sia come quei scenari apocalittici alla Hunger games! Il futuro fa paura, sì, il futuro è incerto, non sappiamo mai cosa ci aspetta dietro l'angolo, la soluzione è non pensarci, vivere intensamente ogni momento, per quanto sia possibile

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  2. Pensando al futuro non posso non temere una specie di apocalisse, a volte ho davvero paura che i mondi distopici immaginati dagli scrittori - uno dei più celebri è quello di Orwell - si realizzino. Non sarebbe una sorpresa, visto che il mondo sta andando a rotoli, ma io credo che ci sia speranza per l'umanità, prima o poi qualcosa di buono verrà fatto e da allora la ripresa comincerà!
    Bellissima l'ultima frase della tua lettera, Ricorda di ascoltarti. Sempre. perché noi siamo ciò su cui dobbiamo contare prima di tutto il resto ❤

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  3. Per come la vedo adesso, mi tocca darti ragione. Forse è maglio che il corso di auto difesa lo facciamo un po' tutti. Spero che tutto vada per il verso giusto e che ogni tua paura sia dissipata. Il futuro lo meriti roseo e soprattutto non al condizionale ^^

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  4. Una bellissima lettera, se penso al futuro mi paralizzo completamente, non so forse per il momento in cui sono adesso meglio che io non pensi proprio xD

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  5. Il futuro. Quella cosa così vicina e lontana al tempo stesso - come hai detto tu - che ci mette tanta ansia e paura, io spero che tra 10 anni le cose siano cambiate in meglio per il mondo ma soprattutto per me perché come te ho passato una vita a mettere dei paletti invalicabili ma ho deciso che è ora di tirarli giù una volta per tutte e cominciare a vivere la vita minuto per minuto, attimo dopo attimo rendendo ciascuno di essi indimenticabile.

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  6. Wuaoo, meravigliose parole*-*. Io tendo a non pensarci molto al futuro. L'ignoto mi fa paura, e meno ci penso meglio sto nel presente >.<

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  7. Non riesco nemmeno pensarci al futuro, sto troppo vivendo alla giornata negli ultimi 11 mesi per riuscire a vedere oltre oggi *sigh*

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  8. Questa lettera inviata alla te del futuro è davvero carinissima, io non so cosa scriverei, non riesco neanche ad immaginarmi cosa farò tra 10 anni e dove sarò. Comunque mi presento mi chiamo Annamaria ed ho un blog anche io. Ho trovato il tuo blog un po' per caso, ho sbirciato qua e là e mi è piaciuto così tanto che ho deciso di inserirmi tra i lettori fissi! Se ti va, vieni a dare uno sguardo anche al mio, si chiama "La contessa rampante". Un bacione e ancora complimenti!

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  9. Grazie a tutte per i commenti e per aver letto la mia lettera <3

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  10. Questa lettera è BELLISSIMA. Ho avuto i brividi, leggendo. "farò, dovrò, andrò, amerò, vivrò' sono verbi difficili e spesso e volentieri preferiamo usare il condizionale": quanto è vero!
    Io non so cosa scriverei alla me del futuro, sono troppo occupata con il presente. Il futuro arriverà, e lo vivrò quando sarà qui.

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  11. ...
    non sto piangendo,
    non ho letto (con la stessa intonazione di Peter Pan) io credo nelle fate, lo giuro, lo giuro LO GIURO.
    no no tanto io ti dico di no, oh.
    va beh dai si vede che sono una persona matta, ma cavolo grazie per aver condiviso con me/noi questa tua lettera è bella, bella, BELLA.
    il tuo ascoltati mi ricorda un po' una frase che mi scrisse e disse la mia prima coinquilina prima di partire per LA 'ricordati di comunicare, sempre.'
    beh ascoltati ma anche esponiti, le paure si superano, te lo dice una che vive mille paure. ovvio non partire lanciata, fallo per gradi e vedrai che migliorerai sempre di più !!

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  12. Ciao! Sei stata molto coraggiosa a scrivere una lettera alla te stessa del futuro.
    Io non ho osato tanto e ho preferito guardare al passato.
    Il futuro è talmente pieno di dubbi e variabili che fa sempre paura.
    Io personalmente non riesco a pensare oltre i due o tre anni. Con la società confusa e in crisi in cui viviamo non so davvero come troverò un lavoro.
    Voglio comunque dirti che non dobbiamo perdere la speranza e la sicurezza in noi stesse.
    Se desideriamo qualcosa fortemente, facendo sacrifici e puntando senza distrazioni all'obiettivo qualcosa troveremo.
    Un abbraccio ed al prossimo post, meno introspettivo.
    Consuelo doveva avvisarci che servivano i fazzoletti in questo Blogger League Event :P
    Leryn

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