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lunedì 24 giugno 2024

Recensione La trilogia dei Lungavista di Robin Hobb

Mie cari lettori!
Giungo qui dopo più di un mese per parlarvi di un'intera trilogia, quella dedicata ai Lungavista nata dalla penna di Robin Hobb. Una volta iniziato il primo è stato difficile non leggere pure i seguiti e visto che non sono libricini per me è stata una lettura lunga, ma intensa!

Questa sarà, come sempre, una recensione spoiler free. Mi concentrerò sul parlarvi dei personaggi, dell'ambientazione, sui suoi pro e i suoi contro.

Siete pronti?
Metterò solo la trama del primo!

L'apprendista assassino
di Robin Hobb

Serie: La trilogia dei Lungavista
Pagine: 480
In un mondo pervaso da una magia sottile e inquietante, un'umanità fatta di servi e signori cerca di sopravvivere tra gli intrighi di corte e le minacce di misteriosi pirati, che manipolano le loro vittime privandole di ogni forma di raziocinio e sentimento. In mezzo a questi pericoli si aggira il giovane Fitz, un bastardo di stirpe reale, la cui sola consolazione è un magico e tenero legame empatico con gli animali. Accolto a corte, il giovane deve imparare nuove arti: l'uso delle armi, la scrittura, l'etichetta – e l'abilità di uccidere nell'ombra. Crescendo, affronta la solitudine che l'essere allevato per un mestiere crudele comporta, ma riesce a sviluppare i suoi poteri, eredità del sangue della stirpe dei Lungavista. Il primo incarico, ai danni della futura sposa dell'erede al trono, mette a dura prova la sua lealtà, ma gli svela anche i suoi veri amici e i suoi alleati: chi nella famiglia reale intende servirsi di lui come un'arma, e chi invece sa che in lui è riposta la chiave del futuro del regno… Sospeso nella magia del mito e del romanzo cavalleresco, L'apprendista assassino racconta un universo drammatico in cui la lotta fra il Bene e il Male non è mai una prevedibile guerra tra opposti inconciliabili ma scontro umano tra fato e necessità, tra libera scelta e destino, tra personaggi la cui esistenza è sempre, inevitabilmente, imprevedibile.

Quella scritta da Robin Hobb è una trilogia che apre un ciclo di libri e direi che non potrebbe farlo in maniera migliore!
Il suo protagonista è Fitz, anzi all'inizio non ha un nome, è solo un bambino lasciato a degli sconosciuti in un mondo che lo è altrettanto. Lui è un figlio nato per errore di un principe in attesa, poi morto, di un vasto regno, questo lo rende un Bastard0 agli occhi di chiunque e un incognita per lo stesso regno. La sua nascita sarà una scintilla che scatenerà tanti piccoli fuochi, tanto da condizionare interi destini e nei tre libri ne vedrà delle belle...
...o meglio, delle brutte
.
Il giovane Fitz mi ha ricordato un personaggio dickensiano: orfano dal destino incerto e con una serie di sventure e di sofferenze capaci di rovinare qualsiasi esistenza.
Ma non la sua.
Oh, credetemi. Fitz soffrirà, parecchio, e a un certo punto ho pensato pure che dalla parte dell'autrice ci sia stato una specie di accanimento nei suoi confronti che non mi è molto piaciuto (nessuno dovrebbe soffrire così), i suoi dolori non saranno solo fisici (e che dolori, gente!), ma anche il suo giovane cuore avrà le sue pene, trovando sempre la forza necessaria per tirarsene fuori

In fondo è solo un figlio bastard0 che fin da piccolo a giurato di porre ogni sua fibra del suo essere al Regno, i suoi dolori non saranno mai troppi, le sue fatiche saranno sempre necessarie, indispensabili per il Re, la cui discendenza parecchie volte sarà minacciata.
Sarà allevato come un assassino, agirà nell'ombra e sarà costretto a mentire a chi vuole bene, a chi ha donato il suo cuore.
Nei tre libri i suoi legami saranno costretti a grandi prove. Amicizia, amore, tutto avrà un costo e sempre sarà costretto a scegliere tra loro e il Regno.
Sempre il Regno.
Solo i Sei Ducati
.
Un luogo che nasconde insidie, segreti, un traditore capace di stravolgere ogni cosa e metterà a dura prova la lealtà di Fitz e la sua stessa vita.
Incontrerà personaggi che in un modo o nell'altro saranno sempre al suo fianco.
Burrich, colui che lo ha cresciuto, lo ha protetto e in un certo senso reso l'uomo che è.
Umbra il suo mentore nell'arte dell'assassinio che assume quasi la figura di consigliere.
Occhi di notte, il lupo con cui crea un legame fraterno, indissolubile.
Il Matto, il personaggio più misterioso e fuori dagli schemi, un amico un po' strano per Fitz!
Veritas, suo zio, il nuovo re in attesa e forse uno dei pochi nobili a trattarlo come va trattato un ragazzo.
Molly l'unico vero grande amore...
...ecco, lasciatemi dire una cosa: vorrei capire come sia nato il loro rapporto, come si sia sviluppato e perché??
Cioè il "perché" sarà poi evidente per un espediente usato dall'autrice nel terzo libro, ma MI SEMBRA TUTTO CAMPATO IN ARIA! Ecco. Sicuramente nella trilogia il loro è l'unico rapporto che non mi ha convinta, neanche un po'. 
Adesso parliamo del sistema magico che è parecchio interessante e si snoda abbastanza bene nei libri: l'Arte, potrei definirla come un collegamento tra le menti di chi la pratica, ma non solo! È qualcosa di abbastanza intricato e sulle prime risulta un po' difficile da capire, ma via via che leggerete capirete e poi c'è lo Spirito, se l'Arte collega le menti umana questo è un filo che unisce uomo e animale e il legame è qualcosa di così forte da superare ogni confine.

Posso concludere dicendo che la trilogia dei Lungavinsta è stata una di quelle letture che mi ha catturata completamente, tanto da voler decidere di leggerla tutta in un fiato. I personaggi hanno saputo parlarmi, si sono mostrati davanti a me pagina dopo pagina, regalandomi un'avventura intesa, ma anche dolorosa.
Una lotta constante con il proprio destino, sulle promesse che segnano un'intera esistenza e una Magia capace di legare e distruggere con il solo pensiero.
Tra queste pagine conoscerete segreti e tradimenti in grado di distruggere un intero Regno.

Ah, e ci sono i draghi. 

Sui villains non voglio dire niente perchè altrimenti mi sale il nervoso.

VOTO FINALE
⭐⭐⭐⭐ e mezzo su cinque

È stato un po' difficile parlavi di questa trilogia, soprattutto parlare dei tre libri senza fare spoiler di ogni sorta! 

Alla prossima,


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