Benvenuti biblofili a questo nuovo appuntamento dedicato al Premio Bancarella!
Se ancora non lo sapete il mio piccolo angolino è uno dei blog ufficiali di questo evento letterario (momento d'orgoglio!), ma vi ricordo che in tutto questo non sono sola, infatti insieme a me ci sono altri otto blog:
Il 10 marzo Novara è stata presentata la Sestina finalista e sono davvero felice di mostrarvela, siete curiosi di conoscere i titoli??
*rullo di tamburi*
Magari domani resto
di Lorenzo Marone
Editore: Feltrinelli
Pagine: 315
Prezzo: 16,50 euro
SINOSSI
Chiamarsi Luce non è affatto semplice, specie se di carattere non sei
sempre solare. Peggio ancora se di cognome fai Di Notte, uno dei tanti
scherzi di quello scombinato di tuo padre, scappato di casa senza un
perché. Se poi abiti a Napoli nei Quartieri Spagnoli e ogni giorno
andare al lavoro in Vespa è un terno al lotto, se sei un avvocato con
laurea a pieni voti ma in ufficio ti affidano solo scartoffie e se hai
un rottame di famiglia, ci sta che ogni tanto ti "arraggi" un po'.
Capelli corti alla maschiaccio, jeans e anfibi, Luce è una giovane
onesta e combattiva, rimasta bloccata in una realtà composta da una
madre bigotta e infelice, da un fratello fuggito al Nord, da un amore
per un bastardo Peter Pan e da un lavoro insoddisfacente. Come conforto,
solo le passeggiate con Alleria, il suo Cane Superiore, unico vero
confidente, e le chiacchiere con l'anziano vicino don Vittorio, un
musicista filosofo in sedia a rotelle. Finché, un giorno, a Luce viene
assegnata una causa per l'affidamento di un minore. All'improvviso,
nella sua vita entrano un bambino saggio e molto speciale, un artista di
strada giramondo e una rondine che non ha nessuna intenzione di
migrare. La causa di affidamento nasconde molte ombre, ma è forse
l'occasione per sciogliere nodi del passato e mettere ordine nella
capatosta di Luce. Risolvendo un dubbio: andarsene, come hanno fatto il
padre, il fratello e chiunque abbia seguito l'impulso di prendere il
volo, o magari restare, trovando la felicità nel suo piccolo pezzettino
di mondo?
I Medici - Una dinastia al potere
di Matteo Strukul
Serie: I Medici #1
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: 9,90 euro
SINOSSI
Firenze, 1429. Alla morte del patriarca Giovanni de’ Medici, i figli
Cosimo e Lorenzo si trovano a capo di un autentico impero finanziario,
ma, al tempo stesso, accerchiati da nemici giurati come Rinaldo degli
Albizzi e Palla Strozzi, esponenti delle più potenti famiglie
fiorentine. In modo intelligente e spregiudicato i due fratelli
conquistano il potere politico, bilanciando uno spietato senso degli
affari con l’amore per l’arte e la cultura. Mentre i lavori per la
realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore procedono sotto la
direzione di Filippo Brunelleschi, gli avversari di sempre continuano a
tessere le loro trame. Fra loro c’è anche una donna d’infinita bellezza,
ma dal fascino maledetto, capace di ghermire il cuore di un uomo.
Nell’arco di quattro anni, dopo essere sfuggito a una serie di
cospirazioni, alla peste e alla guerra contro Lucca, Cosimo finirà in
prigione, rischiando la condanna a morte. Fra omicidi, tradimenti e
giochi di palazzo, questo romanzo narra la saga della famiglia più
potente del Rinascimento, l’inizio della sua ascesa alla Signoria
fiorentina, in una ridda di intrighi e colpi di scena che vedono come
protagonisti capitani di ventura senza scrupoli, fatali avvelenatrici,
mercenari svizzeri sanguinari…
Il giardino dei fiori segreti
di Cristina Caboni
Editore: Garzanti
Pagine: 330
Prezzo: 16,90 euro
SINOSSI
Quando Iris e Viola si incontrano a Londra, tutte le loro certezze
crollano in un istante. È evidente che sono due gemelle identiche, ma
sono state divise da piccolissime, e per vent'anni nessuna delle due ha
mai saputo dell'esistenza dell'altra. Perché? Ora che sono di nuovo
riunite, Iris e Viola devono scoprirlo. Il segreto si nasconde in
Italia, a Volterra, dove sono nate. È qui che Giulia Donati, la loro
nonna, le aspetta. Perché ogni coppia di gemelle nate nella famiglia
deve svolgere il compito che le è stato assegnato: la custode del
giardino e la guardiana della Rosa dei mille anni. Ma nella villa dei
Donati ci sono stanze segrete che nascondono un mistero. Niente è
davvero come sembra fra le piante di rose. E soltanto insieme Iris e
Viola potranno affrontare le difficoltà: il giardino è la risposta.
Perché è tra le spine che nasce il cuore più prezioso.
La locanda dell'ultima solitudine
di Alessandro Barbaglia
Editore: Mondadori
Pagine: 163
Prezzo: 17,00 euro
SINOSSI
Libero e Viola si stanno cercando. Ancora non si conoscono, ma questo è
solo un dettaglio. Nel 2007 Libero ha prenotato un tavolo alla Locanda
dell'Ultima Solitudine, per dieci anni dopo. Ed è certo che lì e solo
lì, in quella locanda arroccata sul mare costruita col legno di una nave
mancata, la sua vita cambierà. L'importante è saper aspettare, ed
essere certi che "se qualcosa nella vita non arriva è perché non l'hai
aspettato abbastanza, non perché sia sbagliato aspettarlo". Anche Viola
aspetta: la forza di andarsene. Da anni scrive lettere al padre, che lui
non legge perché tempo prima, senza che nessuno ne conosca la ragione, è
scomparso, lasciandola sola con la madre a Bisogno, il loro paese. Ed è
a Bisogno, dove i fiori si scordano e da generazioni le donne della
famiglia di Viola, che portano tutte un nome floreale, si tramandano il
compito di accordarli, che lei comincia a sentire il peso di
quell'assenza e la voglia di un nuovo orizzonte. Con ironia leggera, tra
giochi linguistici, pennellate surreali e grande tenerezza, Alessandro
Barbaglia ci racconta una splendida storia d'amore.
Gocce di veleno
di Valeria Benatti
Editore: Giunti
Pagine: 192
Prezzo: 14,90 euro
SINOSSI
Questa è la storia di Claudia, della sua ossessione per Barbablu, del
suo tentativo di guarire da un amore malato e pericoloso. La gelosia di
lui è eccessiva, le sue minacce reali: "Se mi tradisci, ti ammazzo". Ma
Claudia glielo ha sentito dire così tante volte che non ci fa più caso.
Non ha paura, pensa che lui si prenda gioco di lei, non crede che possa
ucciderla davvero, anche se a Barbablu ogni tanto piace farle scorrere
la lama di un coltello sulla pancia, percorrendola tutta, dal pube ai
seni. Fino a quando un giorno, all'improvviso, vede negli occhi di lui
lampi di odio puro e finalmente si spaventa. A quel punto la storia
cambia, diventa un'altra storia, antica, rimossa, che risale indietro
nel tempo, fino alle origini del suo male d'amore. Claudia inizia un
viaggio doloroso verso la guarigione. Lungo il percorso, i volti caldi
di amiche e psicologhe, ma anche lo sguardo freddo di chi rifiuta la
verità. Un viaggio che ogni donna dovrebbe affrontare per capire se
stessa e superare la propria, piccola o grande, ferita amorosa.
La guardia, il poeta e l'investigatore
di Jung-myung Lee
Editore: Sellerio
Pagine: 400
Prezzo: 16,00 euro
SINOSSI
Nel 1944 la Corea è sotto l’occupazione giapponese, e nella prigione di Fukuoka non si permette ai detenuti coreani di usare la propria lingua. Un uomo, una guardia carceraria, viene trovato brutalmente assassinato, e un giovane collega dall’animo sensibile e letterario viene incaricato di condurre l’indagine e trovare il colpevole. La vittima era temuta e odiata per la sua brutalità, ma quando l’improvvisato investigatore avvia la sua inchiesta interrogando custodi e detenuti, ricostruendo poco a poco i movimenti degli ultimi mesi, un diverso e sorprendente scenario si impone alla sua attenzione. Dall’inchiesta sull’uomo emerge il passato di un povero analfabeta orfano dei genitori, il faticoso riscatto attraverso il lavoro, la carriera nella prigione, la scoperta di una passione inaspettata, il ruolo di «censore» con l’incarico di controllare la corrispondenza in entrata e in uscita dal carcere. E soprattutto il legame con un detenuto particolare, un famoso poeta coreano, autore di scritti sovversivi. E proprio attorno al poeta ruota l’intera vicenda: nel corso dei suoi interrogatori il giovane si trova a parlare sempre di più con il prigioniero e, come prima di lui la guardia assassinata, a immergersi in un dialogo fatto di letteratura, d’arte, di libertà. Si scopre a desiderare la bellezza dei suoi versi clandestini, a subire il potere eccitante e al tempo stesso rasserenante della parola poetica.
Calibrando suspense e ricostruzione storica, dolore e dolcezza, il romanzo dipinge un universo di contrasti: le condizioni dei detenuti obbligati ad abolire il proprio nome, la costante violenza fisica e psicologica alla quale sono sottomessi, il raggio di luce dei poemi del poeta realmente esistito Yun Dong-ju le cui parole diventano merce di contrabbando, balsamo di speranza, sfida provocatoria e coraggiosa alla crudeltà degli esseri umani.
Ecco qui i sei finalisti!
Colgo l'occasione per fare loro i complimenti e aspettare insieme a loro la finale che si svolgerà a Pontremoli il 16 luglio!
Nel corso di questi mesi qui sul blog e su gli altri troverete le recensioni di questi libri e se ben ricordate l'ultimo w...w...w...Wednesday la mia attuale lettura era I Medici, perciò STAY TUNED!
Ricordate i #bancarellablogger sono sempre a lavoro!
Voi conoscete questi libri? Li avete letti?
Secondo voi chi potrebbe vincere? Non siate timidi, coraggio!!